Tragedia nel mondo sanitario: secondo suicidio di un’infermiera in pochi giorni

Tragedia nel mondo sanitario: secondo suicidio di un’infermiera in pochi giorni

La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha annunciato un nuovo, tragico evento. A poca distanza da un precedente suicidio di una collega a Venezia, avvenuto una settimana prima, una giovane infermiera di 34 anni, Daniela Trezzi (nella foto), è stata trovata senza vita nella sua abitazione in provincia di Milano. L’infermiera lavorava nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza, uno dei maggiori centri di cura per la pandemia in Italia. Le autorità giudiziarie stanno indagando, ma al momento la morte non sembra correlata al COVID-19. Stando alle dichiarazioni dei colleghi, la causa del gesto estremo sarebbe imputabile all’elevato stress accumulato durante il lavoro. Questo drammatico evento segue di stretta misura quello avvenuto il 19 marzo a Venezia, dove una 49enne si è tolta la vita gettandosi nel fiume Piave. Anche in quel caso, l’infermiera lavorava in un ospedale impegnato nella lotta contro il coronavirus. Entrambe le donne, secondo le testimonianze raccolte, non sarebbero riuscite a sopportare la pressione derivante dal contatto quotidiano con pazienti in gravi condizioni, acuita dalla paura del contagio e dalla carenza di personale. L’urgenza di interventi da parte di associazioni e centri di supporto psicologico è divenuta improrogabile per prevenire ulteriori tragedie simili.