Crisi dei servizi a Pagani: rifiuti e assistenza sociale bloccati

La città di Pagani sta affrontando una grave crisi nella gestione dei servizi pubblici essenziali. A partire dal 9 marzo, il servizio di raccolta differenziata dell’umido è stato sospeso a causa del mancato pagamento degli oneri di smaltimento alla Ges.Co Ambiente. Questa decisione, annunciata da Annarosa Sessa, sindaco facente funzioni, lascia i cittadini alle prese con l’accumulo di rifiuti organici, con il rischio concreto di disagi igienico-sanitari e di abbandono incontrollato dei rifiuti sulle strade. La Sessa attribuisce la responsabilità di questa situazione al “comportamento sconsiderato degli ultimi due mesi da parte di settori della burocrazia comunale e della maggioranza consiliare”, accusandoli di aver ostacolato deliberatamente la gestione amministrativa e di aver ignorato le prevedibili conseguenze delle loro azioni.
Inoltre, la situazione si aggrava a causa della sospensione, sempre dal 9 marzo, dei servizi offerti da Agro Solidale. L’ente, a causa della mancata erogazione dei fondi FUA 2019 e degli stanziamenti per il 2020, ha interrotto l’assistenza domiciliare per anziani e disabili, il trasporto sociale per disabili, il servizio taxi sociale e l’assistenza scolastica specialistica per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES), oltre ai tirocini formativi. La consigliera comunale Assunta Terracina esprime profonda indignazione per la situazione, definendola un “disastro socio-economico” generato dall’inefficienza e dai conflitti interni dell’amministrazione. Terracina rivolge un appello accorato all’amministrazione, chiedendo un cambio di rotta e la fine delle continue giustificazioni e accuse reciproche, sollecitando i responsabili a non ripresentarsi in futuro a ricoprire ruoli amministrativi.