UnisaOrienta 2020: La giovane campionessa Benedetta Pilato ispira i futuri studenti

La medaglia d’argento mondiale nei 50 metri rana non ha fermato Benedetta Pilato dal puntare al successo accademico. “La formazione è imprescindibile”, ha dichiarato la quindicenne campionessa di nuoto durante l’edizione 2020 di UnisaOrienta, l’evento che ha aperto le porte dell’Università degli Studi di Salerno a circa 18.000 studenti provenienti da 130 scuole superiori del Sud Italia. Nell’Aula Magna gremita di studenti provenienti dalle province di Salerno, Napoli e Avellino, la giovane atleta ha condiviso la sua esperienza con i futuri matricole UniSa. Con semplicità e umiltà, Benedetta, definita la “nuova Federica Pellegrini”, ha sottolineato l’importanza degli studi nonostante gli intensi impegni sportivi: “A 15 anni non posso ancora parlare di università, ma sono certa che la frequenterò. Sogno grandi successi nel nuoto, ma l’istruzione è fondamentale per il mio futuro”. Ha descritto la sua routine impegnativa, tra allenamenti quotidiani (anche a Bari, a due ore di distanza dalla sua Taranto), sacrifici e rinunce, ma con la passione che le permette di conciliare sport e vita sociale. Il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia, ha presentato UnisaOrienta 2020 come un evento cruciale per guidare gli studenti verso una scelta consapevole, basata su passioni, ambizioni e impegno, sottolineando che l’università rappresenta un percorso stimolante ma impegnativo. La manifestazione ha proseguito il 4 febbraio con la sessione plenaria “Una storia di successo”, dedicata allo spin-off Biouniversa Unisa.