Controversa fotografia di Salvini con il figlio di un boss camorrista

Un’immagine che sta suscitando un’ondata di polemiche a livello nazionale ritrae Matteo Salvini, ex Ministro dell’Interno e leader della Lega, in un’apparentemente cordiale foto con Michele Matrone, figlio di Francesco Matrone, esponente di spicco di un noto clan camorristico dell’Agro nocerino sarnese. La fotografia, pubblicata sui social media da Matrone junior con la didascalia “Un caffè col caro amico Matteo”, mostra Salvini in atteggiamento amichevole. Andrea Caso e Francesco Urraro, membri del Movimento 5 Stelle e della Commissione Parlamentare Antimafia, insieme alla deputata Virginia Villani, esprimono profonda preoccupazione. “Siamo sbalorditi”, dichiarano, evidenziando il potenziale impatto negativo di questa immagine, soprattutto in considerazione del passato di Salvini come Ministro dell’Interno. Il loro appello è chiaro: Salvini deve fornire immediatamente chiarimenti sulla natura del suo rapporto con Michele Matrone, specificando se la foto è stata scattata durante il suo mandato ministeriale e qual è la reale estensione della sua amicizia. La questione non è solo l’opportunità della foto, ma la sua interpretazione potenzialmente pericolosa nel contesto socio-politico del Sud Italia, dove simili immagini possono essere percepite come segnali di connivenza tra istituzioni e criminalità organizzata, soprattutto alla luce della presenza della Lega in amministrazioni locali, come a Scafati, comune sciolto per infiltrazioni camorristiche nel 2017. I parlamentari sottolineano la necessità di un intervento tempestivo per evitare che la vicenda venga minimizzata, chiedendo un’audizione di Salvini in Commissione Antimafia per fare piena luce sull’accaduto.