Il parcheggio selvaggio esaspera Nocera Inferiore

Il parcheggio selvaggio esaspera Nocera Inferiore

Le continue e veementi proteste dei residenti di Corso Vittorio Emanuele, via Origlia e via Fucilari a Nocera Inferiore, riguardo alla sosta incontrollata, raggiungono livelli di esasperazione. Testimonianze raccolte confermano una situazione critica: auto in sosta selvaggia, in violazione del codice stradale, con agenti di polizia municipale apparentemente assenti dai punti nevralgici del problema. La situazione si ripete quotidianamente in via Origlia e nelle vie limitrofe, con auto parcheggiate in divieto di sosta, in doppia fila, o addirittura davanti ai cassonetti, spesso con le frecce lampeggianti, creando ostacoli ai pedoni e deturpando il paesaggio urbano. Le immagini scattate in via Origlia mostrano chiaramente come le auto parcheggiate sul lato sinistro restringano notevolmente il passaggio veicolare. In questa strada, vicino alla chiesa di Santa Maria del Presepe (Santa Monica), la sosta è consentita solo sul lato destro, malgrado la quasi totale scomparsa delle strisce blu. Il problema si estende a via Fucilari, dove le auto sono parcheggiate sui marciapiedi, vicino ai cassonetti o persino in curva. Un residente, il signor Pietro, descrive le difficoltà di circolazione e le manovre complicate causate da questa sosta incontrollata, spesso priva di qualsiasi logica e considerazione per gli altri automobilisti. Il caos prosegue in via Publio Sittio, dove una fila ininterrotta di auto occupa una zona pedonale, collegando via Fucilari a Piazza Diaz, invadendo spesso i marciapiedi e creando disagi ai pedoni. Nelle ore di punta, la situazione degenera in ingorghi stradali e un’incessante cacofonia di clacson. Un commerciante della zona ha segnalato frequenti blocchi all’inizio di via Publio Sittio, con conseguenti e fastidiose sonore proteste degli automobilisti in coda. Nonostante le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, il problema dei parcheggi selvaggi a Nocera Inferiore, sembra peggiorare inesorabilmente, richiedendo interventi urgenti e risolutivi.