Disparità nella gestione delle acque reflue a Nocera: un confronto tra Superiore e Inferiore

Disparità nella gestione delle acque reflue a Nocera: un confronto tra Superiore e Inferiore

A Nocera Superiore, la Gori sta migliorando la rete fognaria, indirizzando più efficacemente gli scarichi al depuratore di Casarzano. Questo comune è infatti connesso al sistema di depurazione di Casarzano da oltre un decennio, in linea con il piano Jucci del 2003. In netto contrasto, Nocera Inferiore versa in una situazione deplorevole, con lo sversamento diretto di reflui nei corsi d’acqua locali. Nonostante la Gori, su incarico regionale, debba realizzare il collegamento al depuratore di Angri-Orta Loreto, i lavori restano bloccati. Questa disparità di trattamento solleva interrogativi sulla gestione delle risorse e l’equità nell’accesso ai servizi essenziali. Si vocifera di un funzionario regionale che, da due anni, tarda ad approvare il finanziamento di diversi milioni di euro necessario all’avvio dei lavori. L’inazione desta preoccupazione: si tratta di inefficienza amministrativa, di rappresaglie politiche, o di indifferenza collettiva? La scarsa partecipazione cittadina alle proteste passate alimenta questo dubbio, con cittadini che sembrano rassegnarsi alla situazione, ignorando le conseguenze per la salute pubblica. Tale inerzia è preoccupante, perché la grave contaminazione ambientale, se trascurata, espone la popolazione a gravi rischi sanitari, con conseguenze potenzialmente letali. Ogni cittadino di Nocera Inferiore dovrebbe interrogarsi sulla propria responsabilità e sul proprio ruolo nel richiedere interventi risolutivi prima che sia troppo tardi.