Denuncia alla Procura per l’inquinamento del fiume Sarno: l’allarme della senatrice Angrisani

La senatrice Luisa Angrisani (M5S) ha presentato una dettagliata denuncia alla Procura della Repubblica riguardo al grave degrado ambientale dell’alveo comune nocerino, in particolare nella zona di via Marconi, nota come “ciampa di cavallo”. L’area è ostruita da ingenti quantità di rifiuti, costituiti da macro-inquinanti che permangono da mesi senza alcun intervento delle autorità competenti, nonostante le precedenti segnalazioni della senatrice alla Regione Campania, al Prefetto di Salerno, al Genio Civile e ad altri enti. La situazione critica si verifica a pochi metri dalla confluenza con il fiume Sarno e dallo scolmatore che alimenta il Rio Sguazzatorio, attraversando Angri e Scafati prima di sfociare nel Sarno. Il pericolo è concreto: un “tappo” di bottiglie, cassette e contenitori di plastica e polistirolo ostruisce il corso d’acqua, creando un rischio idraulico con conseguenti possibili esondazioni, oltre a un grave pericolo ambientale. La senatrice Angrisani, insieme alla senatrice Virginia La Mura, attivisti M5S e cittadini, teme che i rifiuti, attualmente bloccati vicino al ponte di via Marconi a San Marzano sul Sarno, possano essere trascinati verso il mare, causando danni irreparabili all’ecosistema. Dopo mesi di silenzio da parte di molti enti, ad eccezione dell’Arpac e del Consorzio di Bonifica che hanno risposto entro le loro competenze, la senatrice ha ritenuto necessario adire le vie legali.