Spiagge campane interdette alla balneazione: estate 2019

Spiagge campane interdette alla balneazione: estate 2019

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) ha pubblicato i risultati dei controlli sulla qualità delle acque, evidenziando diverse aree costiere inibite alla balneazione per l’estate 2019. Nonostante la Campania vanti 14 Bandiere Blu e un prestigioso terzo posto nella “Guida Blu 2015” per la bellezza del suo mare, alcune località storicamente presentano problemi di inquinamento. Tra le zone con divieto di balneazione spiccano Vietri sul Mare e Pontecagnano, località molto frequentate dai turisti, dove entrambi i tratti di costa sono risultati non conformi agli standard. Il Cilento, invece, si conferma un’eccellenza, con tratti di mare classificati come “eccellenti”. Oltre a Vietri e Pontecagnano, la lista delle spiagge interdette comprende: Battipaglia (Spineta Nuova, vicino all’Isola Verde); Eboli (Nord Foce Sele, presso la riserva naturale Sele Tanagro); Maiori (parte della spiaggia, fino al porticciolo); Salerno (zona est del fiume Irno). Nel Napoletano, i divieti riguardano: Castellammare di Stabia (ex Cartiera e villa comunale); Ercolano (ex Bagno Risorgimento e La Favorita); Napoli (San Giovanni a Teduccio, Pietrarsa, Bagnoli, via Partenope); Pozzuoli (Lido di Licola, Stabilimento Balneare, zona nord depuratore di Cuma); Sorrento (Marina Grande – lato est); Torre Annunziata (Villa Tiberiade, Spiaggia molo di Ponente, Nord foce Sarno). Infine, in provincia di Caserta, sono state interdette le spiagge di Castel Volturno (Villaggio Agricolo); Mondragone (sud fiume Savone); e Sessa Aurunca (sud fiume Garigliano).