Il Comune di Nocera Superiore combatte le irregolarità nelle bollette Gori

Il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, si unisce alla “Rete dei sindaci” dell’Agro Vesuviano per contrastare le contestazioni sollevate sulle recenti bollette idriche emesse da Gori. In collaborazione con associazioni di consumatori e comitati civici, il comune ha individuato numerose irregolarità nelle fatture, in particolare per le “partite pregresse ante 2012”. Queste ultime, come ormai risaputo, includono richieste di pagamento per importi non giustificati. Per agevolare i cittadini, il comune ha reso disponibile online, sul sito www.comune.nocera-superiore.sa.it, un modulo per contestare gli addebiti contestati. Questo strumento, perfezionato grazie al contributo del Codacons locale e del consigliere avvocato Senatore, si basa su un modello originariamente elaborato dai comitati della Rete Civica, arricchito con un’ulteriore motivazione di impugnazione: la violazione della direttiva 586/2012/r/idr dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas sulla trasparenza nella fatturazione del servizio idrico integrato. Le irregolarità riscontrate comprendono, oltre alla prescrizione dei crediti e alla mancanza di proporzionalità tra importo fatturato e consumi, la principale mancanza di trasparenza nella fatturazione stessa, come imposto dall’Allegato A della direttiva citata. Il sindaco Cuofano sollecita la collaborazione tra gli enti locali per fornire assistenza legale e informativa ai cittadini, ribadendo l’importanza di un’azione unitaria contro le pratiche illegittime di Gori. Il comune di Nocera Superiore invita formalmente la Gori a cessare le richieste di pagamento illegittime e inesigibili, sottolineando che l’acqua è un bene comune e che i cittadini non possono essere gravati da costi ingiustificati. L’amministrazione comunale considera la questione di natura sia sociale che giuridica, impegnandosi a perseguirla fino a una risoluzione definitiva.