Recupero straordinario per pasticciere tetraplegico: intervento pionieristico a Torino

Un pasticciere torinese di 52 anni, rimasto tetraplegico a seguito di un incidente stradale sei mesi prima, ha sperimentato un recupero significativo dell’uso delle mani grazie ad un intervento chirurgico innovativo eseguito presso il CTO della Città della Salute di Torino. La procedura, inedita in Italia, ha rappresentato una svolta nella sua vita, consentendogli di abbandonare lo stato di quasi completa immobilità. Un team multidisciplinare, composto dai dottori Bruno Battisti, Diego Garbossa, Paolo Titolo e Andrea Lavorato, ha guidato l’operazione, supportati dal reparto di Ortopedia e Traumatologia 2 (Chirurgia della Mano), diretto dal dottor Bruno Battiston; dalla Neurochirurgia universitaria, diretta dal professor Diego Garbossa; dal Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione, guidato dal professor Giuseppe Massazza; e dall’Unità Spinale Unipolare, diretta dal dottor Salvatore Petrozzino. La tecnica chirurgica, analoga a quella del bypass coronarico, ha implicato il ricollegamento di nervi sani a quelli danneggiati dall’incidente, ripristinando così il flusso di informazioni nervose. Il paziente dovrà ora affrontare un programma di riabilitazione per consentire al cervello di riadattare la trasmissione dei segnali lungo il nuovo percorso nervoso creato dall’intervento.