L’ingresso in Giunta del Professor Lamberti a Cava de’ Tirreni

L’attesa nomina del professor Armando Lamberti come vice-sindaco di Cava de’ Tirreni, dopo un iter di due anni caratterizzato da riflessioni e rinvii, ha ufficialmente preso forma il 25 febbraio, con il suo debutto in consiglio comunale. L’accordo, annunciato precedentemente dalla stampa locale e formalizzato in un evento pubblico, segna una svolta significativa per l’amministrazione Servalli, in carica dal 2015. Lamberti, illustre professore di Diritto Pubblico e Costituzionale all’Università di Salerno e figura di spicco nella comunità cavese, era stato ripetutamente invitato a collaborare con il sindaco, ma iniziali perplessità avevano rallentato il processo. La sua decisione, a meno di un anno dalle elezioni amministrative previste per maggio 2020 (con possibile anticipo a marzo in concomitanza con le europee), solleva interrogativi sul panorama elettorale futuro e sulla possibile candidatura dello stesso Lamberti. Precedentemente candidatosi con la lista civica “Cava ci appartiene” senza successo, Lamberti ha sempre rappresentato una voce di moderata opposizione, mai apertamente conflittuale con il sindaco Servalli. La sua adesione all’amministrazione porta con sé un’ambiziosa serie di impegni, incentrati su settori cruciali come la cultura, l’istruzione, i rapporti con l’università, la sanità e gli affari legali, molti dei quali finora gestiti direttamente dal sindaco. Questa collaborazione è vista come un’opportunità per l’amministrazione Servalli di recuperare terreno e realizzare progetti di sviluppo, in un contesto finora caratterizzato da una gestione più che altro ordinaria. Il profilo accademico e la stima di cui gode Lamberti rappresentano un indubbio valore aggiunto. Le prossime elezioni vedranno sicuramente la partecipazione dell’ex assessore Enrico Bastolla, in contrasto con Servalli, e dell’avvocato Marcello Murolo, ex membro della giunta Galdi, entrambi critici nei confronti dell’amministrazione attuale. Un altro possibile candidato è Giovanni Baldi, figura di lungo corso nella politica cavese e campana, nonostante alcune vicende giudiziarie in corso. La Lega, già attiva in campagna elettorale contro Servalli, potrebbe appoggiare la sua candidatura. L’incertezza regna sugli altri candidati e sulla possibilità di una ricandidatura di ex sindaci. L’impegno di Lamberti è interpretato come un atto di dedizione per la città, ma la sua partecipazione alle prossime elezioni rimane un’incognita. La sua collaborazione con Servalli potrebbe essere determinante per il successo elettorale del sindaco, ma un mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati potrebbe trasformarlo in un avversario politico. In sostanza, la presenza di Lamberti in giunta rappresenta un’arma a doppio taglio per Servalli: un’opportunità di riscatto, ma anche un potenziale rischio per la sua rielezione.