Salerno: Studenti protestano per sicurezza e manutenzione scolastica

Cinquecento studenti salernitani, uniti nel Coordinamento Provinciale Edilizia Scolastica, hanno marciato per le vie della città reclamando interventi urgenti per la sicurezza e la manutenzione degli edifici scolastici. La protesta, che ha coinvolto studenti provenienti da tutta la provincia, si è focalizzata sull’immediata messa a norma degli istituti, sulla riparazione degli impianti di riscaldamento e sull’estensione dei periodi di attivazione degli stessi. Durante la manifestazione, è stato esposto uno striscione di solidarietà agli operai della Treofan di Battipaglia, in sciopero da oltre tre settimane, sottolineando la connessione tra la lotta per una scuola pubblica sicura e la difesa del lavoro. Il Coordinamento, attivo da circa un anno, ha costruito una solida rete di comunicazione e azione tra gli istituti, unificando le diverse problematiche in una richiesta comune.
Partendo da Piazza Ferrovia, il corteo ha percorso il corso principale di Salerno, rivendicando il diritto allo studio in ambienti sicuri e di qualità. La protesta ha incluso anche la richiesta di abrogazione della legge 107 e l’eliminazione dei test Invalsi, con l’obiettivo di contrastare l’aziendalizzazione del sistema scolastico. Giunti in Piazza Cavour, si è svolta un’assemblea pubblica con interventi studenteschi, mentre una delegazione ha incontrato un responsabile della Provincia per discutere le problematiche dell’edilizia scolastica.
Gli studenti hanno definito il decreto “Scuole Sicure”, con la sua massiccia presenza di forze dell’ordine, un ulteriore tentativo di minare i principi pedagogici dell’istruzione. Hanno sottolineato l’investimento di 2,5 milioni di euro in questo decreto, a fronte di un taglio di 14 milioni destinati all’istruzione pubblica. Ribadendo la loro delusione per le promesse non mantenute dalle istituzioni, il Coordinamento Provinciale ha ribadito l’impegno a continuare la lotta per il miglioramento delle condizioni di tutti gli istituti e di conseguenza di tutti gli studenti.