L’accoglienza come pietra angolare della Curia: il messaggio del Vescovo Giudice

Il Vescovo Giuseppe Giudice ha diffuso una nuova direttiva pastorale, intitolata “Voi stessi date loro da mangiare” (Mt 14,16), incentrata sulla creazione di un ambiente inclusivo e accogliente all’interno della Curia diocesana. La nota sottolinea l’importanza di un’atmosfera familiare, sobria ed elegante, dove ogni persona, dal più umile al più importante, si senta valorizzata e partecipe della comunità ecclesiale. Nessuno, viene affermato, dovrebbe sentirsi escluso o ai margini, anche se si tratta del visitatore meno abbiente. Il Vescovo spiega che il brano evangelico scelto non è un’interpretazione forzata, bensì un’ispirazione per riconnettere ogni attività della Chiesa, inclusa quella della Curia, a un rinnovato e fecondo approccio pastorale. La scelta richiama l’Eucaristia, simbolo di sacrificio, offerta e ringraziamento, valori che devono guidare l’operato di ogni membro della Curia, per evitare che la trascuratezza prevalga sul servizio alla Chiesa diocesana e al territorio. Contestualmente all’annuncio della direttiva, il Vescovo ha comunicato una serie di nomine per diverse parrocchie della diocesi: don Giuseppe Pironti a San Sisto II in Pagani; don Giuseppe Perano a San Michele Arcangelo in Nocera Superiore; don Antonio Mancuso a Santa Maria del Carmine e S.S. Annunziata in Angri; don Vincenzo Buono a San Bartolomeo in Corbara; don Andrea Annunziata a San Giovanni Battista e Sant’Anna in Nocera Inferiore (con monsignor Mario Ceneri come vicario e don Ciro Zarra come collaboratore); monsignor Antonio Calabrese come vicario foraneo di Sarno, parroco della concattedrale di san Michele Arcangelo e amministratore parrocchiale di san Teodoro in Sarno (con don Alfonso Giordano come vicario parrocchiale); don Carmine Cialdini a sant’Alfonso in Sarno; don Salvatore Fiocco a Maria Santissima delle Tre Corone e amministratore parrocchiale di san Matteo in Sarno; don Salvatore Agovino a santa Maria delle Grazie e amministratore parrocchiale di san Sebastiano in Sarno. Infine, nella forania di Sarno, saranno impegnati come collaboratori don Mario Carillo, don Domenico La Guardia, insieme ai padri pavoniani e francescani.