Stallo amministrativo nel distretto idrico sarnese-vesuviano: richiesta di intervento urgente

Stallo amministrativo nel distretto idrico sarnese-vesuviano: richiesta di intervento urgente

Da sei mesi, il distretto idrico sarnese-vesuviano è paralizzato da un’impasse amministrativa. La Rete Comuni Acqua Pubblica ha sollevato forti preoccupazioni riguardo a irregolarità nella gestione dell’ente, chiedendo con urgenza l’elezione di un nuovo coordinatore. Otto sindaci del distretto, incluso Manlio Torquato, hanno sottoscritto la richiesta. L’assenza di un coordinatore, vacante da oltre cinque anni e formalmente decaduto dal maggio scorso con lo scioglimento del comune di Nola, ha bloccato ogni attività del consiglio di distretto. Nonostante la scadenza, non è stata ancora convocata alcuna riunione per eleggere un successore, né i consiglieri sono stati informati ufficialmente della situazione. La situazione è ulteriormente aggravata dalla partecipazione illegittima del consigliere anziano, Aristide Rendina, sindaco di Striano, alle riunioni del comitato esecutivo, massima autorità dell’Ente idrico campano. Rendina, in assenza di qualsiasi legittimazione o surroga, partecipa alle riunioni da mesi, violando lo statuto. Ancora più grave, la sua presenza nella neoformata commissione statuto, incaricata di revisionare lo statuto e i regolamenti dell’ente, è in netto contrasto con le norme che prevedono la partecipazione esclusiva dei coordinatori di distretto e del presidente. Questa partecipazione, ritenuta dai rappresentanti della Rete Comuni una grave prevaricazione antidemocratica, solleva dubbi sulla validità delle decisioni prese. La partecipazione di Rendina alle sedute, sia del comitato esecutivo che della commissione statuto, è considerata non solo discutibile, ma potenzialmente illegale in base alle normative vigenti. La Rete Comuni ritiene fondamentale che il consiglio di distretto venga immediatamente informato su quanto discusso e possa esprimere le proprie proposte di modifica allo statuto. La richiesta di convocazione urgente per eleggere il coordinatore e discutere le modifiche statutarie è stata sottoscritta da Massimo Pelliccia (Casalnuovo di Napoli), Raffaele De Simone (Roccarainola), Roberto Falcone (Angri), Manlio Torquato (Nocera Inferiore), Bernardo Califano (Pagani), Francesco Gioia (Fisciano), Vincenzo Fiengo (Cercola) ed Edoardo Serpico (Scisciano), rappresentanti eletti dalla Rete dei Comuni.