L’urgenza di agire: Il Fosso Imperatore e la responsabilità del settore agroalimentare

L’urgenza di agire: Il Fosso Imperatore e la responsabilità del settore agroalimentare

Il segretario generale della Uila Uil Salerno, Ciro Marino, lancia un appello pressante agli imprenditori del settore agroalimentare in merito all’allarmante inquinamento del Fosso Imperatore, corso d’acqua che attraversa Nocera Inferiore e San Valentino Torio. Marino condanna il silenzio assordante di fronte alla devastazione ambientale, sottolineando l’urgenza di un’azione congiunta per la salvaguardia del territorio. “Lavoro e ambiente sono due facce della stessa medaglia, entrambi meritevoli di protezione”, afferma Marino, evidenziando l’incoerenza tra le dichiarazioni di impegno per l’eccellenza e la realtà di un ecosistema compromesso. L’inquinamento del Fosso Imperatore, con le sue acque che assumono colori inaspettati a seconda delle sostanze inquinanti sversate, aggrava la già critica situazione del fiume Sarno, il più inquinato d’Italia. L’inazione degli imprenditori, che spesso vantano eccellenze produttive senza considerare l’impatto ambientale, non può più essere tollerata, soprattutto considerando le proteste dei cittadini e l’intervento delle istituzioni. Marino propone un sistema di incentivi per premiare le aziende che operano nel rispetto della legalità, a partire dal rispetto delle norme ambientali e della dignità del lavoro, riconoscendo che un prodotto di qualità nasce da un contesto sano ed equo. L’inquinamento del Fosso Imperatore, conclude Marino, rappresenta uno scempio inaccettabile che richiede un intervento immediato e deciso.