Anacapri: Un’esposizione di opere monumentali di Cecilia Quintana

Anacapri: Un’esposizione di opere monumentali di Cecilia Quintana

L’artista italo-argentina Cecilia Quintana, di ritorno dopo dodici anni alle sue radici nocerine, esporrà le sue opere ad Anacapri dal 23 al 27 luglio, in una mostra organizzata dalla locale Pro Loco. La passione per la pittura è un’eredità familiare: anche suo cugino, medico di professione, ha all’attivo diverse mostre. Tornata in Italia dopo un periodo trascorso in Argentina, Quintana vive a Nocera Inferiore, città natale di sua madre. Ricorda la sua infanzia sotto la dittatura militare argentina (anni ’60) e il periodo del primo crollo economico del paese, evento che colpì anche molti risparmiatori italiani. L’arte, dunque, scorre nelle vene di questa famiglia, come testimonia la carriera artistica di suo cugino, Giovanbattista Visconti. Le opere di Quintana si caratterizzano per figure imponenti, che ricordano lo stile di maestri rinascimentali come Michelangelo e Leonardo. L’artista spiega che, pur avendo studiato i classici, la sua ricerca artistica si è evoluta verso una maggiore consapevolezza dell’arte contemporanea. Per lei, creare significa esplorare la propria interiorità, un percorso che tutti gli artisti affrontano per comprendere il mondo reale attraverso la natura morta, il chiaroscuro e il paesaggio. Le sue opere, quasi esclusivamente figure umane, non includono nature morte o paesaggi tradizionali. Le grandi dimensioni delle sue tele riflettono la sua necessità di esprimere se stessa in modo potente. Quintana considera il mondo come un insieme di immagini, e le sue tele rappresentano l’esplosione delle immagini interne, traducendo dimensioni interiori in grande formato. Questa scelta, dice l’artista, serve a immergere lo spettatore nella sua visione, creando un dialogo intimo che affronta temi come la sofferenza della separazione e la forza necessaria per superarla, emozioni universali. Recentemente, Quintana ha esposto a Bologna (Galleria Farini), a Nocera Inferiore e a Salerno (in occasione di un convegno sull’energia pulita al Forte La Carnale), e ora ad Anacapri. Un ulteriore motivo di orgoglio per l’artista è la formazione di allievi, che esporranno i propri lavori a Cicalesi durante la notte bianca del 26 e 27 luglio.