Il Giffoni Film Festival ospita un incontro sulla Nocciola di Giffoni IGP

Il Giffoni Film Festival ospita un incontro sulla Nocciola di Giffoni IGP

Durante il Giffoni Film Festival, una sessione dedicata alla Nocciola di Giffoni IGP ha attirato un folto pubblico nella Sala Galileo. Gerardo Alfani, presidente del Consorzio di Tutela, ha illustrato la storia di questo prodotto e del consorzio, fondato nel 2011, sottolineando l’importanza della nocciola per l’economia locale. L’evento, rivolto anche ai genitori dei partecipanti alla sezione ELEMENTS +6 e +10, ha evidenziato le qualità uniche della nocciola di Giffoni, distinguendola dalle altre varietà per sapore e aroma. La valle del Picentino e dell’Irno vantano diverse eccellenze agroalimentari a livello europeo, tra cui questa nocciola. Alfani ha sottolineato il potenziale economico di questo prodotto, prospettando una crescita dell’indotto e nuove opportunità professionali per i giovani del settore. La Nocciola di Giffoni IGP si contraddistingue per la sua forma perfettamente sferica, la polpa bianca e consistente dal gusto aromatico, e il perisperma sottile e facilmente separabile. Le sue caratteristiche la rendono ideale per la tostatura, la pelatura e la calibratura, risultando molto apprezzata dalle industrie dolciarie per la produzione di creme spalmabili, paste e granelle. Inoltre, è un ingrediente fondamentale nella gastronomia locale, arricchendo dolci, gelati, creme e persino piatti salati e liquori. Ricca di acidi grassi monoinsaturi, vitamine (E, B, C) e minerali (ferro, rame, zinco, fosforo, sodio, magnesio e selenio), la nocciola di Giffoni apporta benefici per la salute, contrastando l’arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari grazie all’alto contenuto di acido oleico che abbassa il colesterolo. Le sue origini risalgono all’antichità, con testimonianze nella letteratura latina e reperti archeologici conservati al Museo Nazionale di Napoli. La Campania sembra essere stata la culla della coltivazione del nocciolo, diffondendosi poi in Italia e all’estero. L’area dei Picentini e della valle dell’Irno, con il suo terreno vulcanico, offre le condizioni ideali per la coltivazione, contribuendo alle peculiari caratteristiche qualitative della Tonda di Giffoni, frutto di un felice connubio tra ambiente e tradizione. La sua affermazione commerciale, iniziata nel periodo borbonico, ha poi conosciuto un’ulteriore espansione nel XX secolo, grazie alla crescente richiesta del settore dolciario.