Opposizione al “metodo De Luca” nella sanità campana: Uil Fpl e Villani chiedono intervento

Il trasferimento del direttore generale dell’ASL Salerno, Antonio Giordano, a Napoli ha scatenato forti proteste. Donato Salvato, segretario provinciale della Uil Fpl Salerno, ha condannato la decisione, sottolineando il rischio di paralisi delle iniziative intraprese dall’ASL, tra cui il riordino dipartimentale, le nomine dirigenziali, le assunzioni e la stabilizzazione del personale precario. Salvato ha evidenziato i progressi ottenuti sotto la guida di Giordano, in particolare la collaborazione con l’ospedale “Ruggi d’Aragona”, a rischio a causa di questa scelta. Secondo Salvato, i problemi di altre aree sanitarie non devono compromettere i risultati raggiunti a Salerno. Con toni ancora più critici, l’onorevole Virginia Villani (M5S) ha denunciato l’ingerenza del governatore De Luca, chiedendo al governo di nominare un commissario straordinario per la sanità campana. Villani ha definito il “metodo De Luca” un sistema di nomine di comodo, e ha annunciato un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Giulia Grillo per accertare eventuali irregolarità nella selezione del nuovo direttore dell’ASL Salerno. Villani ha inoltre accusato De Luca di agire come un sovrano, nominando commissari per favorire persone di sua fiducia.