Facebook in tilt globale: utenti nel panico

Intorno alle 9:30 del 19 giugno 2014, il colosso dei social media Facebook ha subito un’interruzione totale del servizio. Gli utenti che hanno tentato di accedere al sito si sono trovati di fronte a un messaggio in lingua inglese che segnalava problemi e la promessa di una prossima risoluzione. L’assenza di comunicazioni ufficiali sui tempi di ripristino ha alimentato l’ansia tra gli iscritti. Questo ultimo blackout di un importante social network ha innescato una reazione a catena di disagi e preoccupazioni. Con l’improvvisa interruzione, milioni di utenti si sono ritrovati impossibilitati a utilizzare la piattaforma, fino alla comparsa di un messaggio che confermava la problematica in corso. L’impossibilità di accesso ha generato un’ondata di commenti e reazioni, amplificata dalla piena funzionalità di altri social, come Twitter, che ha ospitato un flusso incessante di messaggi ironici e immagini sull’accaduto. La causa del guasto resta sconosciuta, aggiungendo ulteriore frustrazione, soprattutto in Italia, in concomitanza con gli esami di maturità. La mancanza di informazioni ha spinto molti a rivolgersi ad altre piattaforme di messaggistica, come WhatsApp, con l’auspicio di una loro ininterrotta funzionalità.