Consiglio comunale d’urgenza a Nocera: ci sono le DIMISSIONI UFFICIALI | Addio a Tonia Lanzetta

Lunedì 22 dicembre 2025, alle ore 9:30, l’Aula Consiliare del Comune di Nocera Inferiore sarà teatro di una seduta pubblica straordinaria del Consiglio comunale. L’assise cittadina è chiamata a pronunciarsi su una serie di questioni cruciali, che spaziano dalla composizione interna dell’organo deliberativo a temi di vasta portata per la comunità, toccando aspetti economici, finanziari e patrimoniali di notevole rilievo. L’apertura dei lavori sarà dedicata a un passaggio formale ma estremamente significativo per la rappresentatività dell’ente: la surroga di un consigliere comunale dimissionario, un atto essenziale per garantire la piena funzionalità dell’organo.

In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla sostituzione di Tonia Lanzetta, già responsabile cittadina di Forza Italia, la quale ha rassegnato le sue dimissioni nel corso della recente campagna elettorale che l’ha vista impegnata come candidata al consiglio regionale. Questo cambiamento politico e istituzionale porta all’ingresso di Massimiliano Petti, il cui subentro è necessario per ripristinare la composizione numerica e la rappresentatività del Consiglio. La sua presenza garantirà il corretto svolgimento delle attività consiliari e la partecipazione alle future decisioni che plasmeranno il futuro di Nocera Inferiore. L’attesa è alta per una seduta che si preannuncia densa di spunti e decisioni importanti per la città.

Le voci del bilancio e le partecipazioni comunali

Dopo la formalizzazione della surroga, l’agenda del Consiglio si addentrerà in materie di stretto interesse amministrativo e finanziario, fondamentali per la solidità economica del Comune. Uno dei punti centrali riguarderà l’approvazione della variazione al Bilancio di Previsione 2025/2027. Questa modifica, adottata ai sensi dell’articolo 175, comma 4, del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), è un adempimento cruciale per adeguare le previsioni di spesa e le entrate alle mutate esigenze e priorità dell’Amministrazione comunale. La sua ratifica da parte dell’organo consiliare è indispensabile per la corretta e trasparente gestione delle risorse pubbliche nei prossimi anni, consentendo di rispondere efficacemente alle sfide economiche e sociali.

Successivamente, i consiglieri esamineranno la revisione delle partecipazioni comunali, un’analisi aggiornata al 31 dicembre 2024. Questo adempimento, previsto dall’articolo 20 del D.Lgs. n. 267/2000, mira a effettuare una verifica approfondita sulla sostenibilità economica e sull’efficacia gestionale delle società e degli enti in cui il Comune detiene quote o partecipazioni. L’obiettivo è duplice: da un lato, ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche, evitando sprechi e inefficienze; dall’altro, assicurare che tali partecipazioni contribuiscano concretamente al benessere della collettività e al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’ente, garantendo trasparenza e buon governo nella gestione del patrimonio pubblico.

Servizi pubblici e patrimonio: le decisioni cruciali

La seduta proseguirà con un’altra importante questione, di diretta influenza sulla vita quotidiana dei cittadini: la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. In applicazione dell’articolo 30 del D.Lgs. n. 201/2022, questo passaggio è fondamentale per valutare la qualità, l’efficienza e le modalità di gestione dei servizi essenziali offerti alla cittadinanza, dalla raccolta rifiuti alla gestione dell’acqua, dal trasporto pubblico locale ad altri servizi vitali. L’analisi permette di identificare eventuali criticità, proporre miglioramenti e, se del caso, riorganizzare l’erogazione per garantire un’offerta sempre più rispondente alle aspettative dei cittadini e alle normative vigenti, promuovendo standard elevati di servizio.

Infine, il Consiglio sarà chiamato a esprimersi sulla dichiarazione di insussistenza di interesse pubblico di un immobile che è stato acquisito al patrimonio comunale. Questa decisione, disciplinata dall’articolo 31 del DPR n. 380/2001, riguarda specifici registri degli abusi edilizi (n. 110/2014 e n. 111/2014). La valutazione dell’interesse pubblico è un atto delicato e complesso che può comportare scelte importanti riguardo al futuro utilizzo o alla potenziale dismissione di beni immobili. Tali scelte possono avere significative ricadute sul bilancio comunale, sull’assetto urbanistico della città e sulla disponibilità di risorse per altri progetti. La seduta si preannuncia dunque densa di contenuti e di decisioni che avranno un impatto significativo sulla vita amministrativa e quotidiana di Nocera Inferiore, delineando traiettorie per il suo sviluppo futuro.