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Con il messaggio n. 3781 del 15 dicembre 2025, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha ufficializzato il completamento delle elaborazioni per l’erogazione di due importanti benefici economici. Questi importi aggiuntivi saranno accreditati contestualmente alla pensione di dicembre 2025, portando una gradita novità per molti. Si tratta dell’importo aggiuntivo previsto dalla legge n. 388/2000, pari a 154,94 euro, e della cosiddetta quattordicesima mensilità, destinata a specifici aventi diritto che hanno maturato i requisiti nel corso del secondo semestre dell’anno.
L’importo aggiuntivo di 154,94 euro, un beneficio introdotto dalla Legge n. 388/2000, rappresenta un sostegno concreto per una vasta platea di pensionati. Secondo le comunicazioni dell’INPS, saranno oltre 400.000 i pensionati che potranno usufruire di questa somma extra. Per rientrare tra i beneficiari, i titolari di pensione devono rispettare precisi requisiti economici.
Nello specifico, l’importo annuo della pensione deve essere compreso tra 7.844,20 euro e 7.999,14 euro. A questo si aggiungono dei limiti reddituali ben definiti:
È fondamentale sottolineare che il pagamento di questo importo viene effettuato in via provvisoria. L’INPS effettuerà successivamente una verifica accurata basandosi sui redditi dichiarati, assicurando la corretta attribuzione del beneficio.
Quattordicesima in arrivo: scopri come verificare i tuoi importi.
Oltre all’importo aggiuntivo, un altro importante beneficio in arrivo con la pensione di dicembre 2025 è la quattordicesima mensilità. Questa somma aggiuntiva è stata riconosciuta a 149.580 pensionati che hanno maturato i requisiti specifici nel secondo semestre del 2025. I principali beneficiari includono:
Per tutti i pensionati interessati, è possibile verificare il dettaglio preciso degli importi spettanti e la loro erogazione. Le modalità di consultazione sono diverse e facilmente accessibili:
Per qualsiasi ulteriore informazione o per chiarimenti specifici sulla propria posizione, l’INPS invita a consultare il proprio sito istituzionale, ricco di guide e sezioni dedicate, oppure a rivolgersi direttamente alle strutture territoriali competenti, dove è possibile ricevere assistenza personalizzata.
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