Nocera come San Siro: ufficiale un nuovo campo da calcio in materiale sintetico | Realizzato in soli 180 giorni

Un campo in sintetico e multidisciplinare pronto in 180 giorni: a Nocera Umbra il villaggio sportivo comunale cambia volto.

Quando un Comune riesce a consegnare un’opera sportiva in tempi stretti, la notizia non resta confinata agli addetti ai lavori. A Nocera Umbra l’annuncio è di quelli che fanno parlare perché mette insieme due elementi che di solito non vanno d’accordo: un impianto nuovo e una tabella di marcia rispettata. Il risultato è un nuovo campo da calcio in materiale sintetico, pensato anche per un utilizzo multidisciplinare, inserito nel villaggio sportivo comunale.

L’idea di “Nocera come Milano” sta tutta in questo salto di qualità: un tipo di struttura che richiama soluzioni ormai diffuse nei grandi centri, ma che qui arriva con l’obiettivo dichiarato di ampliare l’offerta per le associazioni e le società del territorio. E soprattutto con un dato che colpisce: realizzato in soli 180 giorni, un tempo definito record e che diventa il dettaglio più discusso appena si pronuncia la parola “ufficiale”.

Dentro il villaggio sportivo: cosa cambia davvero da oggi

Secondo quanto riportato da RaiNews, il nuovo campo di calcio in sintetico e multidisciplinare è ora a disposizione delle società sportive e va ad arricchire l’offerta del villaggio sportivo comunale. La cifra complessiva dell’intervento è di 740mila euro, con fondi per lo più provenienti dal Ministero dello Sport, mentre il Comune di Nocera ha finanziato il 15% del progetto.

Il campo si inserisce in un’area sportiva già strutturata, che comprende due campi di calcio, un campo da tennis e un bocciodromo. Nel racconto del territorio emerge anche un riferimento che dà profondità alla storia del luogo: lo stadio Marinageli, uno dei due campi di calcio dell’area, fu costruito negli anni ’60. È un contrasto che si vede subito, perché affianca la memoria di un impianto storico a un’infrastruttura moderna pensata per aumentare possibilità e continuità di utilizzo.

Il “tempo record” e la firma politica: perché 180 giorni fanno notizia

In un contesto in cui spesso i cantieri si allungano, “180 giorni” diventa quasi un marchio: non solo un numero, ma un modo per misurare l’efficienza dell’intervento. Qui, invece, quel tempo viene rivendicato come prova concreta che l’opera è stata portata a termine e consegnata, rendendo subito fruibile un nuovo spazio per allenamenti, partite e attività sportive che richiedono una superficie in materiale sintetico.

A dare un volto istituzionale al progetto, nel servizio viene citata anche l’intervista all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Nocera Umbra, Giuseppe Cioli. È il segnale che l’opera non viene presentata solo come un’inaugurazione tecnica, ma come un passaggio amministrativo e politico che punta a mettere a disposizione delle realtà locali un’infrastruttura pronta, nuova e utilizzabile, proprio nel cuore del villaggio sportivo comunale.