Il rompicapo giapponese che umilia il web: sembra da bambini, ma quasi tutti falliscono clamorosamente
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Il test virale che divide il mondo: chi lo risolve in un attimo e chi, dopo mille tentativi, scopre di aver sempre sbagliato
Negli ultimi giorni un semplice esercizio matematico arrivato dal Giappone ha iniziato a dilagare sui social, trasformandosi in una sfida globale che sta mettendo in difficoltà migliaia di utenti. La cosa sorprendente è che non si tratta di un’equazione complessa o di un rebus criptico, ma di una banale espressione numerica che tutti, almeno in apparenza, pensano di poter risolvere con facilità. È proprio questa falsa semplicità a tradire i più, al punto che solo una minoranza riesce ad arrivare alla soluzione corretta al primo tentativo.
Il rompicapo, diventato virale prima sui forum giapponesi e poi su TikTok, Instagram e Reddit, ha riaperto una discussione più ampia sulle capacità di calcolo nella vita quotidiana. Siamo davvero diventati meno attenti ai numeri o ci lasciamo confondere dalla velocità con cui affrontiamo ciò che sembra immediato? Per molti, infatti, il problema non è tanto la matematica in sé quanto la difficoltà di applicare in modo rigoroso quelle regole che a scuola venivano ripetute all’infinito. La gerarchia delle operazioni è semplice, nota a tutti, ma nella pratica viene spesso ignorata in favore dell’istinto.
Il rompicapo che sembra elementare ma travolge anche i più sicuri
L’espressione incriminata è la seguente: 9 – 3 ÷ 1/3 + 1. A una prima occhiata sembra quasi un esercizio da scuola primaria, eppure nasconde un tranello evidente solo a chi affronta la sfida con la dovuta attenzione. Molti utenti, infatti, leggono l’operazione in modo lineare e procedono nell’ordine sbagliato, ignorando le regole fondamentali dell’aritmetica che impongono di risolvere prima moltiplicazioni e divisioni, poi addizioni e sottrazioni, sempre procedendo da sinistra verso destra. È la presenza di quella frazione, il famigerato “1/3”, a mandare in tilt il cervello: il numero appare piccolo, intuitivamente innocuo, e proprio per questo induce all’errore.
Se si applica correttamente la gerarchia, infatti, il primo passaggio da risolvere è proprio la divisione: 3 ÷ 1/3 equivale a 3 × 3, perché dividere per una frazione significa moltiplicare per il suo inverso. Il risultato è 9, che trasforma l’espressione in 9 – 9 + 1. A quel punto, proseguendo da sinistra a destra, si ottiene prima zero e poi uno. Il risultato corretto è quindi 1, anche se le risposte più comuni sui social continuano a essere 3 o 7, prodotte da calcoli intuitivi e frettolosi.

Ecco perché hai sbagliato
Il motivo per cui così tante persone sbagliano sta tutto nella percezione della frazione: il cervello tende a interpretare “1/3” come qualcosa da sottrarre o ridurre, non come un numero che, se posto al denominatore di una divisione, amplifica in modo significativo il valore dell’operazione. È un inganno cognitivo più che matematico, e forse è proprio questa la ragione del successo planetario del rompicapo. Dimostra che, nell’era della velocità, basta rallentare di un secondo per scoprire quanto anche un esercizio elementare possa rivelarsi una piccola trappola di logica.
