Assegno Unico, scoppia la corsa ai pagamenti: a dicembre arrivano prima del previsto | Chi rischia il ritardo

Assegno Unico, scoppia la corsa ai pagamenti: a dicembre arrivano prima del previsto | Chi rischia il ritardo

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L’Inps anticipa l’erogazione di dicembre 2025, ma non tutti vedranno i soldi nello stesso giorno: ecco cosa cambia davvero e come capire subito se la tua pratica è bloccata.

Ogni anno dicembre è il mese più delicato per le famiglie, tra spese che aumentano e scadenze che si accavallano. Proprio per evitare disagi in pieno periodo natalizio, l’Inps ha deciso di anticipare l’Assegno unico 2025, una mossa che molti genitori attendevano da settimane.

Ma se da un lato ci sono buone notizie per chi riceve già da tempo la prestazione, dall’altro resta una fetta di beneficiari che potrebbe non vedere l’accredito prima di gennaio. E capire in quale gruppo si rientra è fondamentale per evitare brutte sorprese.

Assegno unico pagato in anticipo: le date ufficiali di dicembre 2025

Il calendario dell’Inps conferma che l’Assegno unico, solitamente erogato intorno al 20-21 del mese, questa volta arriverà tra il 17 e il 19 dicembre. Un’anticipazione pensata per allinearsi alle esigenze di molte famiglie che a ridosso delle festività affrontano un incremento delle spese. Chi non ha fatto modifiche alla domanda e riceve regolarmente la prestazione potrà quindi segnare queste date come certe.

A cambiare è invece la tabella dei pagamenti per chi ha presentato una nuova richiesta o aggiornato i propri dati Isee o familiari. La regola rimane la stessa che vale tutto l’anno: quando avviene una variazione, il pagamento slitta automaticamente all’ultima settimana del mese successivo. Questo significa che chi ha inoltrato la domanda a novembre riceverà l’assegno entro fine dicembre, ma non nelle date anticipate. Chi la presenta a dicembre, invece, vedrà i soldi solo a gennaio.

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Come controllare subito se la pratica è in regola e quando arriverà il pagamento

Per sapere esattamente quando arriverà l’accredito, è necessario accedere alla propria area personale sul sito dell’Inps con Spid, Cie o Cns. All’interno della sezione dedicata all’Assegno unico, il percorso “Pagamenti” permette di verificare tutte le erogazioni già effettuate e quelle in programma, con indicazione del giorno di invio e dell’Iban utilizzato. Proprio l’Iban è uno dei primi elementi da controllare per assicurarsi che non ci siano errori.

Dallo stesso portale è possibile verificare anche la correttezza dei dati del nucleo familiare e dell’Isee, fondamentali per stabilire l’importo esatto del beneficio. Se tutto risulta aggiornato e non sono state segnalate anomalie, il pagamento arriverà senza intoppi entro la finestra prevista. In caso contrario, o se la data programmata dovesse slittare senza apparente motivo, è sempre possibile contattare l’Inps per segnalare un problema tecnico o chiedere chiarimenti sulla propria posizione.

Anche se l’anticipo dei pagamenti è una buona notizia per migliaia di famiglie, il mese di dicembre resta il più complesso per chi presenta nuove domande o modifica la propria situazione. Sapere in anticipo come funziona il calendario Inps permette però di evitare fraintendimenti e soprattutto di non aspettare accrediti che — per legge — non possono arrivare prima della scadenza successiva.