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Dietro un prezzo così basso si nasconde una produzione che in molti non immaginerebbero: ecco cosa rivela l’etichetta
Ogni Natale la stessa domanda torna a tormentare chi fa la spesa: è davvero possibile portare a tavola un panettone buono spendendo meno di quattro euro? Le confezioni scintillanti dei marchi premium sembrano suggerire il contrario, eppure la realtà è molto più sfumata.
Nel mondo dei lievitati da ricorrenza il prezzo non racconta tutto, e spesso l’impressione iniziale porta fuori strada. Per capire cosa si compra davvero, serve andare oltre l’apparenza e scoprire chi c’è dietro l’impasto. È proprio qui che il panettone di Eurospin sorprende molti consumatori.
Il celebre Duca Moscati, panettone simbolo del Natale low cost di Eurospin, non è prodotto dal discount ma da un’azienda storica del settore: Il Vecchio Forno, realtà veneta che compare da anni tra i principali produttori industriali di panettoni italiani. Non si tratta di un laboratorio improvvisato, ma di uno stabilimento che opera tra Brogliano e Cornedo Vicentino con tecnologie moderne e una tradizione consolidata nei lievitati, al punto che la stessa azienda produce anche per marchi più noti come Battistero. Una filiera che molti non assocerebbero a un panettone discount, e che invece racconta una produzione strutturata, stabile e orientata alla qualità industriale.
La composizione del panettone Duca Moscati conferma questa impostazione. L’impasto contiene farina, burro, uvetta al 13%, canditi al 9%, tuorlo fresco da uova allevate a terra e lievito madre, una formula molto vicina alla ricetta tradizionale. Sono presenti emulsionanti e aromi, come prevedibile nei prodotti destinati alla larga distribuzione, ma nessun ingrediente che lo allontani dagli standard dei panettoni industriali di fascia media. Non è un prodotto artigianale, certo, ma nemmeno un dolce “di serie B” composto da scorciatoie o conservanti invasivi.
La domanda più frequente è inevitabile: se il produttore è lo stesso, perché un panettone da supermarket costa un terzo di quello premium? La risposta sta nelle scelte di ricetta e nella strategia commerciale. I marchi più prestigiosi puntano su percentuali più alte di burro, canditi selezionati e tempi di lievitazione più lunghi, elementi che incidono sul prezzo finale. La versione destinata a Eurospin segue invece criteri pensati per contenere i costi senza rinunciare alla struttura tecnica di un buon lievitato industriale. È un compromesso consapevole, non un taglio indiscriminato sulla qualità.
Per questo ridurre la valutazione a un semplice “è un panettone da discount” non rende giustizia al prodotto. L’elemento davvero determinante non è il marchio in etichetta, ma il nome del produttore riportato sul retro della confezione: un dettaglio che molti ignorano ma che permette di capire a colpo d’occhio la reale identità del panettone. Nel caso del Duca Moscati, la sorpresa è proprio che dietro c’è un’azienda che da anni rifornisce il mercato italiano con lievitati di fascia media e alta.
Il risultato è un panettone onesto, accessibile e confezionato da un produttore competente. Chi sceglie Eurospin non compra un prodotto improvvisato, ma un dolce pensato per chi vuole risparmiare senza rinunciare del tutto alla qualità. Il prezzo basso è solo la superficie: ciò che conta davvero è che sotto quell’involucro c’è molto più di quanto molti credano.
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