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L’app prepara un cambio drastico che colpirà molti utenti italiani: chi ha uno smartphone troppo vecchio rischia di restare improvvisamente senza messaggi, chat e gruppi.
Negli ultimi anni WhatsApp ha abituato gli utenti a piccoli aggiornamenti continui, senza scossoni particolari. Stavolta però la piattaforma introduce un cambiamento molto più netto, destinato ad avere ripercussioni immediate sulla vita quotidiana di chi usa lo smartphone per comunicare con famiglia, lavoro e amici. Dal 1° dicembre 2025, infatti, l’app smetterà definitivamente di funzionare su una lunga serie di dispositivi considerati ormai troppo obsoleti per garantire sicurezza e stabilità.
Non si tratta di un semplice avviso o di un problema temporaneo: Meta ha confermato che i telefoni con Android 5.1 o versioni precedenti, così come gli iPhone che non possono essere aggiornati almeno a iOS 12, verranno esclusi dal servizio in modo permanente. Chi rientra in questa categoria potrebbe ritrovarsi da un giorno all’altro impossibilitato ad accedere alle chat o ai gruppi, anche se finora tutto ha funzionato senza intoppi. L’obiettivo dichiarato è preparare la piattaforma alle nuove funzioni in fase di rilascio, ma la conseguenza immediata è che migliaia di utenti dovranno adeguarsi rapidamente.
L’interruzione riguarda molti modelli ancora diffusi in Italia, come Samsung Galaxy S5, LG G4 e gli iPhone 6, dispositivi che non possono più aggiornare la propria versione software oltre i limiti richiesti. Il blocco non arriva a sorpresa: WhatsApp aggiorna periodicamente la lista dei sistemi supportati, ma questa volta la soglia imposta mette fuori gioco una fetta significativa di smartphone con oltre sette o otto anni di vita, ancora utilizzati da bambini, anziani o da chi non ha particolare interesse nel cambiare telefono.
Secondo quanto specificato nella pagina ufficiale di supporto, l’app non smetterà di funzionare gradualmente: sarà un vero e proprio stop. In alcuni casi i dispositivi potrebbero mostrare messaggi di errore, perdita di sincronizzazione o impossibilità di collegarsi ai server. In altri l’accesso verrà bloccato direttamente all’apertura dell’applicazione. La motivazione principale, oltre al peso delle nuove funzioni, è legata ai rischi di sicurezza: i telefoni che non ricevono più aggiornamenti da anni sono vulnerabili a intrusioni e malware, e mantenerli attivi sulla piattaforma aumenterebbe il pericolo anche per gli altri utenti.
Chi possiede uno dei modelli coinvolti deve muoversi rapidamente. La prima operazione consigliata dagli esperti consiste nel salvare un backup completo delle chat, così da non perdere messaggi, foto, documenti e conversazioni importanti. Su Android il salvataggio può essere effettuato tramite Google Drive, mentre su iPhone attraverso iCloud: basta entrare in Impostazioni, selezionare “Chat” e poi “Backup delle chat”. Una volta acquistato un nuovo smartphone, il ripristino avviene in pochi minuti usando lo stesso account.
Per chi non può cambiare telefono nell’immediato esiste la possibilità di esportare le conversazioni in formato testuale, ma si tratta di una soluzione parziale, che non permette più di interagire né di usare l’app dopo lo stop. Va ricordato che WhatsApp non è nuovo a scelte simili: negli anni scorsi era già stata interrotta la compatibilità con sistemi obsoleti come iOS 9 o Android 4.4, una pratica ormai comune anche alle altre piattaforme di messaggistica.
Il cambiamento è quindi definitivo e non negoziabile. L’unica scelta possibile, per chi si ritroverà escluso, è prepararsi per tempo e assicurarsi che la transizione avvenga senza perdita di dati. Con l’arrivo del 1° dicembre, tutti i dispositivi non aggiornabili resteranno inevitabilmente fuori dalla rete WhatsApp, lasciando gli utenti davanti alla necessità di un ricambio tecnologico ormai inevitabile.
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