Multe, cambia tutto: si pagano a rate e senza interessi | Basta pochi clic sullo smartphone
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Arriva una novità che potrebbe alleggerire drasticamente il conto per chi riceve una multa stradale: la possibilità di rateizzare il pagamento in modo semplice, digitale e a tassi zero.
In un contesto dove le sanzioni aumentano e i bilanci domestici restano sotto pressione, l’introduzione di un metodo di dilazione del pagamento delle multe rappresenta una svolta. Secondo le nuove procedure che sono in fase di introduzione, sarà possibile gestire il versamento della sanzione direttamente dall’app o dal portale, suddividendolo in comode rate senza interessi, con pochi clic dallo smartphone.
La modalità operativa è chiara: la multa viene notificata in formato digitale, con avviso dell’opzione “paga a rate”. Il conducente, tramite l’app del Comune o tramite il servizio di PagoPA, potrà scegliere il piano di pagamento dilazionato. Le rate saranno addebitate automaticamente sulla carta o sul conto indicato, senza l’applicazione di interessi se tutte le scadenze vengono rispettate. L’obiettivo dichiarato è aumento della compliance volontaria e riduzione degli accessi alle procedure esecutive per impagate.
Come funziona la rateizzazione delle multe: passaggi e condizioni
Al momento della notifica della multa, sarà possibile accedere all’app o al portale dell’ente creditore e selezionare l’opzione “Paga a rate”. Il sistema proporrà fino a tre o quattro rate mensili di eguale importo, con la prima rata subito o entro 30 giorni. Nessun interesse aggiuntivo è previsto se il piano viene rispettato. In caso di mancato pagamento o ritardo, scatteranno sanzioni e l’operazione tornerà alla modalità ordinaria di riscossione.
Il vantaggio pratico è notevole: non occorre più attendere di dover pagare in un’unica soluzione, spesso difficile da sostenere. Inoltre, la procedura digitale garantisce maggiore trasparenza e facilità di accesso. Tuttavia, è fondamentale rispettare tutte le scadenze previste, mantenere aggiornati i dati di pagamento e verificare che l’ente creditore abbia attivato formalmente l’opzione di dilazione, visto che l’iniziativa è in fase di adozione in vari Comuni.

Cosa cambia per i cittadini e quali sono i rischi
Per i cittadini, l’introduzione della rateizzazione senza interessi rappresenta un significativo alleggerimento: maggiore flessibilità e meno stress finanziario nel breve termine. Si tratta anche di un incentivo a “mettersi in regola” più rapidamente, evitando accumuli di sanzioni, interessi o misure esecutive come il fermo amministrativo.
Tuttavia, la novità non elimina l’obbligo di pagamento né la possibilità di sanzioni in caso di mancata adesione al piano. Qualora le rate non vengano versate, la procedura ordinaria resta in vigore, con rischio di iscrizione a ruolo e agenzia di riscossione. Non si tratta dunque di un “condono” automatico, ma di un’opportunità che richiede responsabilità e puntualità. In attesa che il sistema sia pienamente operativo su tutto il territorio, è consigliabile verificare sul sito del proprio Comune o contattare l’ente creditore per sapere se è disponibile l’opzione e come attivarla.
