Ufficiale: Meloni ci spolpa vivi, approvato il Canone Annuale della carta d’identità | Devi pagare per tenerla attiva
CIE (ministero) risorgimentonocerino.it
Incredibile ma vero: adesso la carta di identità è diventata costosa. Scopri come tutto è cambiato con il governo Meloni.
Negli ultimi tre anni di governo, Giorgia Meloni ha impresso una svolta decisa sul fronte della gestione pubblica e della macchina amministrativa. Le riforme introdotte hanno cercato di semplificare alcuni processi, ma allo stesso tempo hanno moltiplicato gli obblighi digitali e i passaggi burocratici per i cittadini.
Dallo SPID alla CIE, passando per l’introduzione del portafoglio digitale europeo, l’obiettivo dichiarato è sempre stato quello di snellire, ma nella pratica le novità spesso hanno finito per complicare ulteriormente la vita quotidiana. Con l’avvento della digitalizzazione dei documenti, molti servizi sono stati trasferiti online, ma non tutti hanno beneficiato della stessa accessibilità.
L’età media della popolazione italiana, tra le più alte in Europa, ha reso evidente la difficoltà di un paese ancora diviso tra chi è pienamente inserito nel mondo digitale e chi, invece, si trova escluso. Gli sportelli fisici si sono ridotti, le code aumentate, e le piattaforme digitali sono diventate indispensabili anche per operazioni banali.
Burocrazia: accessibile davvero?
Il quadro che emerge dopo tre anni di governo è quello di un’Italia in cui la semplificazione si traduce spesso in nuovi obblighi. Ogni innovazione nasce con buone intenzioni, ma finisce per generare nuovi labirinti normativi da cui è difficile uscire. La burocrazia italiana, anche nell’era digitale, resta una sfida senza fine.
La promessa di snellimento si scontra ogni giorno con moduli da compilare, file virtuali, documenti da caricare e firme elettroniche che non sempre funzionano. Chi non è abituato a usare smartphone o computer si trova a dipendere da familiari o intermediari, pagando anche solo per ottenere un codice o accedere a un servizio di base.

Il costo della Carta di identità
E ora, per tutti, arriva l’ennesima novità: il canone annuale della carta d’identità. Finora, il documento doveva essere rinnovato ogni dieci anni, con un costo medio di circa 22 euro, l’equivalente di 2,20 euro l’anno. Con la nuova misura, però, questa cifra diventa superiore, comprendendo anche il costo eventuale delle fototessera. In pratica, volendo ammortizzare il pagamento su scala annuale, si tratta di circa 2-3 euro per mantenerla attiva.
In pratica, un piccolo abbonamento alla propria identità. Chi non versa il contributo rischia di trovarsi con un documento non valido per accedere ai servizi digitali o per viaggiare all’estero. L’obiettivo dichiarato è finanziare la manutenzione dei sistemi digitali, ma per molti italiani questa appare come l’ennesima tassa travestita da modernizzazione.
