FUMATORE? SI – NO | Dichiarazione dei redditi, da oggi ci fanno pagare pure la TASSA SIGARETTE: l’importo è senza senso
Arriva la "Tassa sulle sigarette" - Pixabay - www.risorgimentonocerino.it
Arriva la Tassa sulle sigarette all’interno della Dichiarazione dei Redditi. Fumatori e non fumatori dovranno pagare cifre assurde.
La questione legata al consumo delle sigarette va avanti, ormai, nel nostro paese da tantissimo tempo. Che queste facciano male alla salute dei fumatori è innegabile. Tuttavia, i cittadini italiani ne sono ancora affascinati, nonostante il costo di un pacchetto sa aumentato a dismisura nell’ultimo periodo. Ecco perché si parla di dipendenza.
Questo è uno degli effetti collaterali prodotti dal fumo di sigaretta e che è la causa di tanti altri. Ebbene sì, perché riuscire a smettere per sempre è davvero faticoso e, molto spesso, anche quando s intraprende un cammino verso quella che viene chiamata semplicemente “disintossicazione”, il fumatore torna a comprare le sue sigarette e, anzi, inizia a fumare ancora di più.
Per contrastare questa dipendenza, i Governi hanno pensato di stampare su tutti i pacchetti delle foto delle conseguenze nefaste legate al fumo oltre, ovviamente, di aumentare i costi dei pacchetti. Certo, c’é chi ha smesso di fumare, ma sono tantissimi quelli che ancora tutt’oggi non lo hanno fatto e continuano a baciare le loro “bionde” preferite.
Ecco perché il Governo ha pensato di aumentare nuovamente il costo di tutte le sigarette e di istituire anche una nuova tassa, proprio quella sulle sigarette. Il problema, però, è che non verrà pagata solo dai fumatori. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché questo nuovo obolo richiesto dallo Stato lo pagheranno tutti in Dichiarazione dei Redditi.
Sigarette: tra ulteriori aumenti e nuova tassa
L’annuncio degli aumenti delle sigarette è stato dato nei giorni scorsi. La nuova manovra di Bilancio, infatti, prevede aumenti costanti dal prossimo 1 gennaio 2026 che si protrarranno fino al 2028. Si parte con un aumento di circa 15 centesimi a pacchetto sin dal primo giorno del prossimo anno, ma il costo di un pacchetto dovrebbe salire di ben 40 centesimi di euro entro il 2028.
Ovviamente, da questi aumenti non saranno esenti nemmeno il tabacco trinciato e quello riscaldato. Tuttavia, quello che fa più discutere è il prossimo, imminente arrivo della nuova “Tassa sigarette“. Il nuovo obolo sarà presente in Dichiarazione dei Redditi e già si preannuncia non di poco conto. Vediamo insieme cosa accadrà.

Tassa Sigarette: nuova batosta per tutti
Se l’aumento delle sigarette riguarderà soltanto i cittadini fumatori, c’é un problema che, a breve, anzi, a brevissimo, riguarderà un po’ tutti i cittadini italiani. Ebbene sì, avete capito benissimo. Come abbiamo già avuto modo di accennare in precedenza, infatti, anche i non fumatori saranno raggiunti da una vera e propria mazzata economica.
Aumentano, infatti, le tasse da pagare all’interno della Dichiarazione dei Redditi. Ciò è dovuto dal fatto che bisogna sostenere i costi per la sanità che sono ampiamente in aumento a causa proprio dei fumatori e dell’aumento dell’incidenza dei tumori ai polmoni di cui proprio le sigarette sono la prima causa.
