BOOOOOOM: Meloni ha appena disintegrato le spese condominiali | Dall’1 gennaio 2026 non le devi pagare per legge
        Reddito single italiani (Fonte: Wikimedia Commons) - www.risorgimentonocerino.it
Giorgia Meloni ha fatto di tutto per le spese condominiali: ecco cosa succederà a te dall’anno nuovo. Incredibile ma vero.
Il governo Meloni, ormai al suo terzo anno di mandato, continua a rappresentare uno dei periodi più turbolenti ma anche più stabili della recente storia politica italiana. Alla guida dell’esecutivo dal 2022, la premier ha dovuto affrontare una serie di sfide economiche, dall’inflazione galoppante ai rincari energetici. E non solo.
Secondo i dati Istat, il PIL nazionale ha registrato una crescita complessiva di poco superiore all’1% negli ultimi dodici mesi, sostenuta soprattutto dal turismo e dalle esportazioni, mentre i consumi interni restano ancora sotto i livelli pre-pandemia.
Sul fronte occupazionale, l’Italia ha toccato un tasso di disoccupazione medio dell’8,1%, con picchi ben più alti tra i giovani, ma anche con una leggera caduta dell’occupazione femminile. Il governo rivendica la tenuta dei conti pubblici e la continuità del taglio del cuneo fiscale, ma l’aumento dei prezzi e la precarietà diffusa hanno ridotto il potere d’acquisto delle famiglie. Ma adesso la musica cambia.
Europa e Italia
Nel contesto europeo, la congiuntura economica non aiuta. L’Eurozona attraversa una fase di stagnazione generalizzata, con Germania e Francia in rallentamento e un’inflazione ancora forte. L’Italia cerca di mantenere la barra dritta tra le pressioni di Bruxelles e le esigenze interne, puntando sulla flessibilità di bilancio. Eppure.
Le scelte del governo Meloni vengono osservate con attenzione dalle istituzioni europee, che apprezzano la prudenza nei conti ma criticano la lentezza delle riforme strutturali, soprattutto in materia di giustizia e pubblica amministrazione. Adesso però si parla della svolta.

Addio spese condominiali
In questo quadro economico complesso, arriva una novità destinata a incidere sulla vita di milioni di italiani. Con l’ordinanza n°10362, la Cassazione ha chiarito che, in specifiche circostanze, alcuni soggetti possono essere esonerati dal pagamento delle spese condominiali. Il caso riguarda i costruttori che possiedono ancora immobili invenduti all’interno dello stabile e che abbiano inserito nel regolamento condominiale una clausola che li solleva dall’obbligo di contribuire alle spese comuni.
Attenzione però: questa esenzione è valida solo se la clausola è stata accettata all’unanimità da tutti i condomini al momento della compravendita. In caso contrario, il costruttore resta tenuto a partecipare alle spese come qualsiasi altro proprietario. La decisione della Cassazione fissa così un principio importante: la libertà di accordo tra condomini esiste, ma non può violare i diritti di chi non ha espresso consenso. Tutto questo avverrà dall’anno nuovo.
