VITTORIA: addio ai tappi attaccati alla bottiglia | Finalmente ce li siamo levati dalle scatole: da domani li producono senza

VITTORIA: addio ai tappi attaccati alla bottiglia | Finalmente ce li siamo levati dalle scatole: da domani li producono senza

Tappo di plastica (pexels) risorgimentonocerino.it

Fastidiosi tappi di plastica che non ti lasciano bere o versare il contenuto della bottiglia? Finalmente bisogna dirgli addio.

Negli ultimi anni abbiamo visto spuntare sugli scaffali bottiglie con tappi “legati” al collo, un piccolo lembo di plastica o un anello che mantiene il tappo attaccato al contenitore. Queste chiusure, note come tethered cap, sono state introdotte da alcuni produttori per motivi di design e praticità.

Facilitano l’apertura, impediscono la separazione del tappo dalla bottiglia, e in teoria rendono il gesto di bere un po’ più comodo. Le varianti sono molte: tappi con cerniera, tappi che rimangono agganciati alla bocca della bottiglia, versioni sportive con beccuccio incorporato e altre soluzioni pensate per acque minerali e non solo.

L’evoluzione è stata veloce: in pochi anni quello che era una novità è diventato una costante nel packaging plastico per bevande. La diffusione di queste chiusure ha sollevato però anche osservazioni da parte dei consumatori. Alcuni utenti segnalavano che il tappo, pur attaccato, risultava scomodo durante la bevuta.

Le critiche

La misura ha quindi generato anche polemiche e, in particolare, un episodio politico-mediatico ha acceso la discussione. Durante una campagna elettorale il leader Matteo Salvini diffuse un meme che raffigurava un esponente della sinistra intento a bere con un tappo attaccato al naso, con l’intento di ironizzare sulla novità del tappo “legato”.

Ma l’ironia si è trasformata in critica verso lo stesso autore, poiché utenti e commentatori hanno fatto notare che quei tappi sono lì per ragioni ambientali e non per genere di vanità. L’episodio ha messo in luce come la chiusura attaccata fosse al centro di un dibattito che andava ben oltre il semplice packaging. Ed ecco le novità.

Plastica (pexels) risorgimentonocerino.it

Addio ai tappi attaccati alle bottiglie

In effetti la normativa europea stabilisce che, a partire dal 3 luglio 2024, tutti i contenitori in plastica per bevande con capacità inferiore ai tre litri devono essere venduti con tappi attaccati alla bottiglia. Lo scopo è evitare che i tappi vengano dispersi nell’ambiente e migliorare la raccolta differenziata e il riciclo della plastica.

Tuttavia pare che si stia per tornare indietro o comunque rivedere la produzione dei tappi attaccati per alcune tipologie di contenitori, in particolare bottiglie di olio. Secondo fonti industriali vi sarebbe un accordo in corso tra produttori e associazioni di categoria per abolire l’ancoraggio del tappo nel segmento olio alimentare, motivato dalle difficoltà tecniche di apertura per formati tradizionali e dalla domanda del mercato. Resta da vedere se sarà una deroga limitata o una modifica generalizzata della normativa.