Ultim’ora: morto il centro commerciale dei centri commerciali | L’Italia piange il suo gigante: tutto fallito in una notte

Serranda abbasstata Nocera - lab - risorgimentonocerino.it
Incredibile, ormai il mercato sta per essere investito da un mare di novità non sempre positive ed ecco cosa succede a questo supermercato.
I centri commerciali sono diventati nel tempo veri e propri templi del consumo, luoghi dove non si va solo per comprare ma anche per trascorrere ore di svago, mangiare o semplicemente passeggiare. Nati negli Stati Uniti a metà del Novecento, si sono diffusi rapidamente in tutto il mondo, fino a diventare una presenza costante.
In Italia ne esistono oltre 1200, con superfici che vanno dai piccoli poli locali fino ai grandi parchi dello shopping, in grado di ospitare centinaia di negozi e migliaia di visitatori ogni giorno. Negli ultimi anni, però, anche questo modello ha iniziato a mostrare qualche crepa.
L’e-commerce, le abitudini di consumo mutate e la crescente attenzione verso la sostenibilità hanno spinto molti centri commerciali a reinventarsi, puntando su eventi, ristorazione e intrattenimento. Chi non è riuscito a stare al passo ha pagato il prezzo della crisi, chiudendo o riconvertendo spazi un tempo affollati in aree sempre più vuote.
Il centro commerciale
Eppure, per molti italiani, il centro commerciale resta ancora oggi un simbolo di socialità, un punto di riferimento del weekend, tra carrelli, vetrine e voci di corridoio.Nel nostro paese alcuni nomi sono diventati veri e propri marchi di riferimento. Catene come Iper, Auchan, Carrefour, Coop e Conad hanno segnato intere generazioni di clienti.
Grandi poli come Elnòs Shopping a Brescia, Il Centro di Arese o Campania vicino Napoli rappresentano il volto moderno del retail italiano, capaci di attrarre milioni di persone ogni anno. La competizione è feroce e ogni nuova apertura rischia di mettere in difficoltà i concorrenti storici, costretti a rinnovarsi per restare competitivi. Non tutti, però, riescono a reggere il ritmo di un mercato sempre più spietato.
Addio a questo supermercato
Proprio per questo ha destato scalpore la notizia riguardante il centro commerciale alle porte di Milano, ex Bennet, definito da molti il centro commerciale dei centri commerciali. Dopo settimane di voci, è arrivata la conferma: Bennet chiude, ma solo per rinascere. Al suo posto arriverà infatti il supermercato Iper Tosano, che rilancerà l’intero complesso con una nuova gestione e un’offerta più moderna.
Resta però aperta la questione più delicata: quella dei 50 lavoratori Bennet rimasti senza impiego. Molti di loro hanno ricevuto proposte di trasferimento in sedi lontane, come San Martino Siccomario o Pieve Fissiraga, difficili da accettare. Al momento non ci sono certezze sul loro futuro né conferme su un possibile riassorbimento da parte di Tosano. La speranza è che il rilancio del centro segni una rinascita umana, restituendo dignità e prospettive.