Salvini firma il decreto “MULTA CERTA”: dall’1 novembre 2025 sono vietati i sorpassi in autostrada | Verbale verde a casa

Novità Codice della Strada

Novità Codice della Strada (Fonte: Freepik)- www.risorgimentonocerino.it

La paura della busta verde si fa sempre più presente ed ecco che Salvini ne combina un’altra delle sue.

Le autostrade italiane sono il cuore pulsante della mobilità nazionale, ma anche il luogo dove le regole di guida vengono spesso interpretate con eccessiva libertà. I limiti di velocità, 130 km/h nei tratti ordinari, ridotti in caso di pioggia o condizioni avverse dovrebbero garantire sicurezza e fluidità, ma non sempre vengono rispettati.

Non tutti sanno, però, che la suddivisione in tre corsie non è casuale: la corsia di destra è destinata alla marcia ordinaria, quella centrale al sorpasso temporaneo e quella di sinistra esclusivamente ai sorpassi rapidi, per poi tornare subito sulla destra. In teoria, nessuno dovrebbe passeggiare nella corsia di mezzo.

Il rispetto delle corsie è uno dei pilastri del codice della strada, perché una guida ordinata consente di evitare rallentamenti e incidenti. Tuttavia, molti automobilisti confondono la corsia più veloce con una sorta di diritto acquisito, dimenticando che il sorpasso va effettuato solo se strettamente necessario e in totale sicurezza.

Viaggiare in autostrada

A tutto ciò si aggiunge il peso economico del viaggiare in autostrada. Tra pedaggi, carburante e soste, spostarsi lungo la rete autostradale può costare caro, ma la manutenzione e i servizi di sicurezza hanno un prezzo elevato. Le società concessionarie garantiscono interventi rapidi in caso di guasto, soccorso meccanico, aree di servizio attrezzate e un’infrastruttura che, almeno sulla carta, deve restare efficiente e sicura.

Il costo, però, non basta a spiegare la frustrazione di chi ogni giorno percorre centinaia di chilometri e si sente sommerso da regole e dispositivi di controllo. Tra telecamere e rilevatori di velocità, il confine tra sicurezza e sorveglianza è sempre più sottile. E l’ultimo decreto firmato da Salvini promette di rendere le cose ancora più rigide.

Automobilista-fermo-triste-freepik-risorgimentonocerino.it
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Multa certa

Dal 1° novembre 2025 entrerà in vigore il decreto “Multa certa”, che introduce nuovi sistemi automatici per rilevare i sorpassi vietati. Ribattezzati sui social sorpassometri, questi dispositivi rientrano nella categoria dei sistemi SV3, già in sperimentazione in diverse regioni italiane. Saranno installati solo in tratti ad alto tasso di incidenti e previa autorizzazione del prefetto, in particolare dove la visibilità è ridotta o le condizioni del traffico rendono pericoloso il cambio di corsia. Cioè in autostrada.

Il “sorpassometro” funziona grazie a sensori nel manto stradale e videocamere ad alta definizione che registrano l’infrazione e la trasmettono telematicamente alle autorità. Ogni cittadino potrà verificare la legittimità dell’installazione consultando i decreti prefettizi pubblici. L’obiettivo è disincentivare i sorpassi azzardati (o quelli vietati) e prevenire incidenti, puntando sulla certezza della sanzione più che sull’effetto sorpresa.