Ministero del Lavoro, introdotta la “DOMENICA INFRASETTIMANALE” | “Non si studia e non si lavora”: ci si riposa e basta

Ministero del Lavoro, introdotta la “DOMENICA INFRASETTIMANALE” | “Non si studia e non si lavora”: ci si riposa e basta

Arriva la "domenica infrasettimanale" - Canva - www.risorgimentonocerino.it

Il Ministero del Lavoro ha introdotto un nuovo giorno per riposarsi da lavoro e studio: è stata definita la “domenica infrasettimanale”.

Nuova vittoria per il mondo lavorativo e studentesco italiano. Parliamoci chiaro, quando si lavora, si fa di tutto per ottenere quanti più diritti possibili, in misura proporzionata a quelli che sono i doveri, gli obblighi di un lavoratore. Nel tempo, di vittorie ce ne sono state davvero tante.

Pensiamo, ad esempio, alla diminuzione dell’orario lavorativo, ma anche agli aumenti del salario mensile. E potremmo continuare a lungo. Tuttavia, anche la questione del riposo è di fondamentale importanza. Quest’ultima, però, accomuna un po’ tutti ed in particolare chi lavora e chi studia.

Ebbene sì, avete capito benissimo, per entrambe queste categorie risulta di fondamentale importanza la possibilità di poter riposare e, magari, ottenere qualche giorno in più per farlo. Ecco che, all’improvviso, il Ministero del Lavoro ha concesso qualcosa inimmaginabile fino a pochissimo tempo fa.

Infatti, è stata da poco istituita quella che è stata chiamata la “Domenica infrasettimanale“, un giorno in più di riposo per tutti in cui nessuno dovrà più né lavorare né studiare. Insomma, si tratta di un giorno da dedicare interamente al relax ed all’ozio.

Introdotto un nuovo giorno di riposo: niente lavoro e niente studio

Nessuno si sarebbe mai aspettato che proprio il Ministero del Lavoro potesse rendere ufficiale un nuovo giorno di riposo per tutti i lavoratori e tutti gli studenti del nostro paese. Eppure, l’ufficialità è appena arrivata ed ha fatto felice la stragrande maggioranza della popolazione.

Durante questa giornata nessuno avrà l’obbligo di recarsi a lavoro né di recarsi a scuola o all’università. Un’altra vittoria per tutti, ma perché “domenica infrasettimanale”? Ecco, si tratta di un nome che non poteva essere più azzeccato. È arrivato il momento di scoprire insieme il perché.

Nuova festività nazionale – Canva – www.risorgimentonocerino.it

Introdotta una nuova festività

Fino a qualche giorno fa, le festività riconosciute nel nostro paese erano 11. Parliamo di: Capodanno, Natale, Santo Stefano, Epifania, Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile, Primo Maggio, 2 Giugno, Ferragosto, 1 novembre, 8 dicembre. Ora, invece, con la Legge 151 queste giornate sono aumentate. È stata istituita, infatti, la dodicesima festività.

O meglio, è stata reintrodotta. Parliamo del 4 ottobre, ricorrenza del Santo Patrono d’Italia, San Francesco. Tutti, lavoratori e studenti, non dovranno né lavorare né recarsi a scuola o all’università in quel giorno. Poco importa se sarà un giorno infrasettimanale: si potrà stare comodamente a casa.