Meteo, CALDO RECORD in arrivo: recuperate immediatamente i costumi da bagno | Halloween più torrido di sempre

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Se pensavate di ritirare tutti i costumi e le magliette leggere, sappiate che dovrete ancora attendere un po’ di tempo.
L’estate è un periodo che molti amano e altrettanti odiano, in quanto il caldo torrido non piace mai molto.
Proprio per questo, appena possiamo, ritiriamo tutto nelle scatole per poter tirare giù le maglie pesanti e i pile di lana pronti per la stagione invernale.
Attenzione però, quest’anno l’autunno vero, quello che profuma di freddo autunnale, ha scelto di farsi attendere.
Pertanto quando arriva il freddo autunnale che in molti stanno aspettando? Ecco cosa ci illustrano le previsioni per il prossimo breve periodo, frutto di calcoli scientifici fatti da centri specializzati.
Caldo record
Guardando la situazione attuale, che vede ancora una vasta area di alta pressione proveniente dal Regno Unito che continua a influenzare il meteo sulle regioni del Nord e su una larga fetta del Centro per il breve periodo. Su queste zone le temperature, soprattutto le massime, continuano a risultare sopra media, diventano le più miti del periodo.
Diverso il clima per quanto riguarda il Sud, questo è dovuto ad un vortice ciclonico in approfondimento tra Sardegna e Sicilia che sta condizionando negativamente meteo, con più nubi, piogge, temporali e con un conseguente contesto termico meno caldo. Per quanto riguarda i prossimi giorni l’Italia continuerà a vivere una sorta di dicotomia: il Sud e le Isole Maggiori vedranno ancora del maltempo, con temperature complessivamente in linea alla media stagionale.
Halloween torrido
Per quanto riguarda il Nord e su gran parte del Centro proseguirà invece l’ottobrata, con anomalie positive più o meno diffuse, ecco quindi che avremo un Halloween mite rispetto al solito. Non vedremo quindi nessun vero freddo autunnale all’orizzonte: laddove il meteo farà i capricci avremo valori normali per la stagione, mentre altrove persisteranno termiche ancora troppo miti per il periodo.
L’unico vero segnale di cambiamento si intravede con l’inizio della prossima settimana, anche al Nord, per effetto di una perturbazione atlantica che sta procedendo queste regioni. Questa però porterà con se solo un lieve calo termico, soprattutto a causa delle precipitazioni in arrivo, mentre per avere un clima già freddo occorrerà attendere fino alla fine del mese o addirittura fino alla prima parte di novembre per vedere un cambiamento. I centri di calcolo non vedono attualmente alcun ribaltone nell’immediato. Lo scenario che si vede all’orizzonte resta quello di una circolazione a tratti ondulata, con contrasti marcati tra le aree ancora protette dall’alta pressione e i settori più esposti ai disturbi legati alle minacce atlantiche.