Comunicazione INPS a tutte le famiglie: saltato il pagamento di novembre | “Nemmeno un euro depositato”

Inps logo - ministero - risorgimentonocerino.it

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Segnatevi bene questa data: 1 novembre 2025 sarà il giorno rosso per tutti i pensionati italiani e per l’INPS

Proprio loro saranno obbligati a non poter far altro che attendere perché questa volta l’INPS non darà scampo.

L’INPS, infatti, non pagherà come al solito il primo del mese, per questo sarà meglio farsi bene i conti in tasca se non si vuol rischiare di attendere inutilmente l’arrivo della pensione.

Ogni anno l’erogazione prevede una data precisa, questa volta per il nuovo mese verrà effettuato il pagamento in una data diversa che diventa dunque importantissima.

Meglio quindi assicurarsi di avere fatto tutto in maniera corrette. Non aver nulla da pagare nei primi giorni di novembre, altrimenti la situazione poterebbe degenerare.

Saltato novembre

Il processo di pagamento da parte dell’INPS non è solo riguardante i pensionati, ma anche tutti gli assegni previsti per le famiglie italiane. Ovviamente i pensionati sono coloro che sono soggetti a maggiori cambiamenti, ma anche per chi aspetta gli assegni per i figli o altri sussidi da parte dell’ente INPS dovrà per gioco forza attendere qualche giorno in più, d’altro canto è festa per tutti.

Bisogna inoltre monitorare in tempo reale lo stato della pratica tramite il portale MyINPS o contattando l’ente di assistenza. Se dopo i termini previsti non arriva alcuna comunicazione, è possibile sollecitare ufficialmente o ricorrere a vie più formali, garantendo i propri diritti in caso di ritardo colposo.

sportello inps - aspmi- risorgimentonocerino.it
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Arriveranno dopo

Tornando al discorso di chi avrà i disagi maggiori, ovvero i pensionati, a ottobre l’INPS ha erogato le prime pensioni il giorno 1 del mese, giorno bancabile sia per chi riceve l’accredito su conto che per chi ritira contanti alle Poste, ma non sempre è così. Nel mese di novembre, il primo giorno bancabile utile non sarà il 1 novembre, in quanto festa di Ognissanti, ma lunedì 3 novembre, la prima data utile più vicina.

Ecco quindi che da quel giorno sarà possibile vedere accreditata la pensione secondo i consueti canoni. I pensionati che riceveranno l’accredito sul conto corrente bancario non dovranno fare altri che recarsi sul proprio conto nei giorni successivi, mentre per chi decide di andare alle Poste dovrà effettuare, come ogni mese, le code in base ai cognomi che nella maggior parte dei casi va da A -R e S‑Z. Chi è in attesa con cognomi terminali dell’alfabeto, dovrà attendere e recarsi alle Poste anche fino al sabato successivo per poter ritirare la pensione. Questo accade perché Poste Italiane consente ritiri anche di sabato, ecco la vera differenza con gli istituti bancari.