“Mi sono preso 10mila euro di multa per il citofono sporco” | Ignorava la nuova legge, stangato dai Carabinieri

Citofono sporco (pexels) risorgimentonocerino.it
Non tutti lo sanno, ma il citofono può farti beccare una multa salatissima. Scopri come evitare questo inconveniente.
Quando si pensa alle multe, la mente corre subito a quelle stradali, ma esistono sanzioni che pochi immaginano. Si può ricevere una contravvenzione perfino da pedone, se si attraversa col rosso o in punti non consentiti. Le regole non valgono soltanto per chi guida, e spesso la sorpresa arriva quando il verbale si materializza a casa.
Tra le sanzioni più bizzarre si trovano quelle per piccoli dettagli quotidiani, come un bidone dell’immondizia lasciato fuori orario o un cane che sporca in strada senza che il padrone raccolga. Piccole distrazioni che si trasformano in pesanti esborsi e che fanno discutere sull’eccessiva rigidità di alcune norme.
C’è perfino chi ha raccontato di aver ricevuto multe per rumori condominiali o per il parcheggio a pochi centimetri fuori dalle strisce. Situazioni che sembrano assurde, ma che mostrano quanto i regolamenti possano incidere su aspetti minimi della vita comune. Adesso la novità riguarda il citofono.
Multe giuste o sbagliate?
Dietro la percezione di multe incomprensibili si nasconde però una funzione importante. La sanzione non è pensata solo per punire, ma per correggere comportamenti scorretti. Senza un deterrente, molti trasgressori continuerebbero a ripetere gli stessi errori, convinti che non ci sia alcuna conseguenza.
Naturalmente le opinioni sono contrastanti. Da un lato chi considera le multe un sistema punitivo ingiusto e spesso esagerato, dall’altro chi le vede come un meccanismo utile a garantire convivenza e sicurezza. Nel mezzo restano i cittadini, divisi tra la paura di sbagliare e la sensazione di essere continuamente controllati. Anche quando a sbagliare è un ingenuo che sporca il citofono.
Multa per citofono sporco
Ed è proprio in questo solco che si inserisce l’ultima novità, descritta da Angelo Greco su Linkedin. Non tutti sanno infatti che si può ricevere una multa se il citofono è considerato sporco. In realtà la questione non riguarda la polvere o le ditate, ma l’assenza definitiva del nome dell’inquilino. Se qualcuno ha cancellato con un pennarello la targhetta o ha deciso di non scrivere nulla, rischia grosso.
Il motivo è semplice: il citofono deve essere leggibile per permettere a posta e notifiche ufficiali di arrivare a destinazione. Senza nome, la reperibilità viene meno e si crea un problema serio per la consegna di multe, atti fiscali e documenti giudiziari. La sentenza del giorno stabilisce che l’omissione non è un dettaglio estetico, ma un’infrazione a tutti gli effetti. La conseguenza è una sanzione molto salata, anche di 10.000 euro.