Ultim’ora: addio al PONTE FESTIVO più amato di sempre | Cancellato dal calendario: ci tocca andare a lavorare

Addio al ponte festivo (Fonte: Canva) - www.risorgimentonocerino.it
Come mai si parla di un addio al ponte festivo più amato di tutti i tempi? Facciamo chiarezza in merito.
Ci sono due tipi di persone: quelli che appena inizia l’anno nuovo sfogliano il calendario alla ricerca di tutte le festività e ponti che ricadono in settimana e chi mente. Diciamo che per quanto possiamo amare il nostro lavoro, si spera sempre che possano esserci diversi giorni durante l’anno per stare a casa e rilassarsi.
Se le festività da calendario ricadono di domenica difficilmente ce le godremo come quando le festeggiamo durante la settimana. Questo perché ci sembrerà di avere meno giorni di lavoro durante quell’anno.
Alla fine, un po’ come succede a scuola, anche nella sfera lavorativa c’è un sistema che prevede quanti giorni di ferie spettano al dipendente, quanti di lavoro e quante festività. Questo è inserito in ogni contratto collettivo nazionale, il quale regola questo aspetto.
Per questo motivo sono molti coloro che hanno vissuto uno sprazzo di felicità momentaneo dopo aver appreso di quella festività molto amata, seguita poi da una profonda tristezza per questo addio a questo ponte festivo? È stata cancellata dal calendario? Facciamo chiarezza in merito.
I ponti festivi del 2026
Restando in tema lavorativo, poiché le scuole seguono altre direttive, per il 2026 si prospettano diversi giorni di ferie e ponti lunghi che potrebbero regalarvi viaggi low cost e last minute. Per tutti coloro che potranno prendersi quindi i canonici giorni rossi da calendario, l’anno che verrà pare positivo a tal proposito, ovviamente non sarà così per tutti, in quanto molti lavoreranno comunque, vedi il comparto sanitario. Ipotizzando che la maggior parte di voi potrà stare a casa, vi diamo qualche idea di ponte lungo che potrebbe verificarsi in azienda, in modo da poter prenotare qualche viaggio in maniera anticipata: Capodanno quest’anno cadrà di giovedì, quindi potreste optare per un ponte lungo, anche se probabilmente i prezzi per partire in questo periodo essendo considerata comunque alta stagione potrebbero non essere molto convenienti, ma comunque tentar non nuoce.
Un altro ponte interessante potrebbe essere quello del 1° maggio, cadendo di venerdì, così come il prossimo Natale 2026 essendo che cadrà anch’esso di venerdì. Ovviamente non stiamo a riportarvi tutti gli altri giorni singoli, poiché cadendo di lunedì o martedì, non è detto che l’azienda prospetti un ponte lungo, a meno che non siate voi a programmarlo per tempo. Eppure oltre a questi c’è una festività di calendario di cui si sta parlando molto in questi giorni.
La festività che sta generando scompiglio
Analizzati i vari ponti possibili per il prossimo anno, come mai si parla di un ponte festivo al quale i cittadini dovranno dire addio, perché pare che la festività possa essere addirittura cancellata dal calendario? In realtà, le voci che stanno girando online non sono precise, per questo abbiamo deciso di fare chiarezza noi, spiegando il disguido. Dunque, l’agitazione di questi giorni è dovuta alla possibile approvazione di una nuova festività nazionale in Italia, parliamo del 4 ottobre, dedicata a San Francesco D’Assisi, patrono d’Italia. Questa festività era stata abolita nel 1977 e adesso, se il Senato rilascerà il suo “sì”, sarà approvato definitivamente il suo ritorno. Se tutto questo si verificasse, il giorno di festa dovrebbe iniziare nel 2026, ma come leggiamo da ilmeteo.net, cadendo di domenica, potrà essere festeggiata soltanto nel 2027.
Questa festività è stata presa molto bene dai lavoratori, poiché cadendo di ottobre, concederebbe di spezzare da dopo le ferie estive, visto che fino a novembre è sempre stata “tutta una tirata”. Quindi se dovesse essere approvata, sarà inserita nel calendario del prossimo anno, ma la questione del ponte lungo è data solo dalla cadenza del prossimo anno a fine settimana. Inoltre, come leggiamo dalla conversazione portata avanti sul profilo LinkedIn di Marco Ogliengo, oltre all’aggiunta di un giorno di ferie sul calendario, le aziende dovrebbero modificare il calcolo dei giorni di ferie, permessi e così via ma a conti fatti non dovrebbe cambiare nulla per il lavoratore, come riporta un utente in risposta al post: “Le ferie non cambiano se si aggiunge una festività…”. Attendiamo comunque conferme in merito.