Addio Umberto Tozzi: il tumore alla vescica è stato più forte di lui | Il bollettino ufficiale è una mazzata al cuore

Un’altra stella ci lascia per sempre: è un giorno triste nel mondo dello spettacolo. 

Umberto Tozzi, uno dei cantautori più popolari e riconoscibili della musica italiana. La voce graffiante, il piglio da sradicato. Tutto questo ha prodotto successi che hanno fatto ballare e innamorare, diventando col tempo un punto di riferimento. La sua carriera è decollata negli anni Settanta e non si è mai realmente fermata.

Accanto al successo discografico c’è stato anche quello dal vivo, con palazzetti e stadi riempiti di fan che conoscevano a memoria ogni parola dei suoi brani. La sua energia sul palco era contagiosa, il suo modo di rivolgersi al pubblico diretto e sincero. Tozzi ha saputo attraversare i decenni senza perdere autenticità.

Chi lo amava non si è mai staccato da lui. Dai giovani degli anni Ottanta, che cantavano Gloria nelle discoteche, fino agli adulti che ancora oggi ascoltano Ti amo con la stessa emozione di un tempo. Tozzi era capace di parlare a tutti, senza tempo e senza età.

Gloria a Umberto

La musica italiana di Tozzi ha regalato capolavori che fanno parte della nostra memoria collettiva. Un fatto curioso però vede brani come Il mio canto libero di Lucio Battisti o Vita spericolata di Vasco Rossi spesso ascritti alla penna di Tozzi per una qualche fake news circolata sul web.

In verità, le hit più famose di Umberto sono le già citate Ti amo, diventata un inno internazionale, tradotta in tante lingue e cantata ancora oggi; Gloria, esplosa non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti; Gente di mare, portata all’Eurovision con Raf. Poi, il problema della vescica.

Addio a Tozzi

Negli ultimi anni però il suo silenzio ha iniziato a preoccupare i fan. Lo stesso Tozzi ha raccontato di aver vissuto due anni di salute molto difficili, rivelando di dover combattere contro un tumore alla vescica. Una battaglia che lo ha costretto a fermarsi e a prendersi cura di sé, lontano dai riflettori e dai palchi che tanto amava. Dunque la sua assenza non era casuale, ma frutto di una prova durissima.

Nonostante tutto, aveva deciso di regalare al pubblico un ultimo grande tour, toccando Europa, Nord America e Australia. Un vero e proprio addio in musica, un abbraccio collettivo per ringraziare chi lo aveva accompagnato in ogni fase della carriera. Dire addio alla sua presenza fisica sul palco sarà doloroso, ma la sua eredità resta nelle canzoni che continueranno a essere cantate ovunque, tenendo vivo il ricordo di Umberto Tozzi.