415 euro: annunciata l’ennesima tassa annuale per gli automobilisti italiani | Benzina e bollo non erano sufficienti

Automobilista-triste-freepik-risorgimentonocerino.it

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Ci siamo, ci avviamo verso la fine dell’anno e conseguentemente assistiamo ad una lunga lista di aumenti su tutti i prodotti.

Parliamo di tutti i prodotti, in maniera indiscriminata, i quali, puntualmente, aumentano verso la fine dell’anno.

Non tutti però lo fanno alla stesso modo, o almeno non di tutti ne abbiamo bisogno ogni anno, questa cosa però non è così per i premi Rc Auto.

Priori loro, nel secondo trimestre dell’anno, fanno registrare un costo medio che arriva a 415 euro. Si tratta di un aumento del 3,7%, dopo il +4,1% dei primi tre mesi dell’anno, che al netto dell’inflazione è pari a un +2%.

Con questi numeri l’IVASS vuole comunicare che i prezzi dell’Rc Auto siano ancora in aumento, anche se con un tasso di crescita minore.

Ennesima tassa

Il trend di crescita, su base annua, “è in decelerazione rispetto al primo trimestre del 2025 e rispetto al secondo trimestre del 2024. Il premio medio è inferiore del -17,7% rispetto al secondo trimestre del 2014. La ripartenza dei prezzi non si arresta e se rapportata al 2014, quando si era avvicinato alla soglia dei 500 euro, il premio medio è inferiore del 17,7%. Ma si tratta di una consolazione relativa per gli automobilisti italiani

Un barlume di speranza arriva per le due ruote: nel secondo trimestre il premio medio assicurativo per i motocicli è stato pari a 302 euro e per i ciclomotori è stato pari a 196 euro, contro i 311 e i 205 euro del primo trimestre dell’anno scorso. Viene anche mantenuto il tradizionale divario fra Nord e Sud: gli automobilisti napoletani mantengono il triste primato di quasi 600 euro di premio, a fronte di quelli di Aosta con 333 euro. A Napoli, quindi, si pagano in media 264 euro in più rispetto ad Aosta.

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Gli aumenti

Non cambia, quindi, il divario territoriale dei prezzi fra Nord e Sud dell’Rc Auto. A livello territoriale, la metà delle province italiane registra premi superiori ai 389 euro. Nelle province più costose si superano i 418 euro. Le variazioni annue del premio medio nelle singole province si collocano tra il +1,4% e il +5,6%, con gli aumenti più consistenti ad Aosta (+5,6%), Roma (+5,6%). Oltre un terzo delle province presenta un incremento del premio medio superiore al dato nazionale

L’unico, seppur lieve calo si ha nel caso della diffusione della scatola nera: la percentuale di device installati nel secondo trimestre del 2025 è pari al 17,2% delle autovetture, rispetto al 18,1% dell’anno precedente. Quasi la totalità dei contratti sottoscritti nel secondo trimestre prevede l’applicazione di uno sconto sul totale, che quantomeno compensa e non svuota le tasche di coloro che devono affrontare la spesa. Lo sconto medio praticato dalle imprese è pari a 217 euro e incide per il 34% sul premio di tariffa: la componente commerciale rappresenta il 66,9% dello sconto.