“Ho preso una Tachipirina in gravidanza” | Ho un figlio autistico e mi hanno detto che è per quello: una tragedia

Gravidanza (freepik) risorgimentonocerino.it
Incredibile ma vero: le connessioni tra autismo e paracetamolo sono state svelate e adesso c’è il caos ovunque.
Il rapporto degli italiani con la medicina è segnato da due tendenze opposte, quasi inconciliabili. Da una parte c’è chi assume farmaci con leggerezza, ricorrendo a pillole e compresse anche per piccoli malesseri quotidiani, senza particolare timore degli effetti collaterali.
Dall’altra parte c’è invece un fronte sempre più convinto di soluzioni alternative, che diffida della chimica e preferisce l’omeopatia o le cure naturali. Per queste persone, l’idea di assumere farmaci anche di uso comune è un tradimento del proprio corpo. Si punta tutto su tisane, estratti vegetali e pratiche non convenzionali.
Due universi che convivono nella stessa società, spesso in conflitto tra loro. Chi si affida alla medicina tradizionale guarda con scetticismo all’omeopatia, giudicandola inefficace. E questo contrasto si amplifica ogni volta che un tema delicato come gravidanza, vaccini o autismo entra nel dibattito pubblico.
Scienza e folklore
Nel tempo si sono diffuse convinzioni che la scienza ha più volte smentito ma che continuano a circolare. Una delle più note riguarda i vaccini, accusati da alcune correnti di essere la causa dell’autismo. Una teoria priva di basi, nata da studi fraudolenti e smontata innumerevoli volte, ma che resiste grazie a forum e social network.
A queste paure si sommano altre voci infondate: dal mercurio presente nei vecchi vaccini pediatrici, ritenuto pericoloso, fino alle teorie secondo cui l’immunizzazione di massa sarebbe in realtà una forma di controllo delle popolazioni. Argomentazioni prive di riscontri, che però continuano ad attecchire. Ma adesso tutto cambia.
Paracetamolo e autismo
Una donna americana, madre di un bambino autistico, ha raccontato di aver ascoltato il presidente Donald Trump sostenere che l’autismo possa essere collegato al paracetamolo assunto in gravidanza. Per lei, che ricorda di aver preso una Tachipirina durante la gestazione, quelle parole sono state un pugno nello stomaco. Trump, parlando alla Casa Bianca, ha puntato il dito contro uno dei farmaci più diffusi al mondo, il Tylenol. Ha dichiarato che potrebbe rappresentare un fattore di rischio per l’autismo e ha invitato le donne incinte a ricorrervi solo in caso di febbre alta.
Un’affermazione che ha avuto un’eco enorme negli Stati Uniti, eppure la comunità scientifica si è però mobilitata immediatamente. Ricercatori e società mediche hanno ribadito che non esiste alcuna evidenza credibile che colleghi il paracetamolo all’autismo. Anzi, i medici sottolineano come il farmaco resti spesso fondamentale durante la gravidanza, poiché una febbre materna non trattata può rappresentare un pericolo reale per il feto. Per gli esperti, l’uscita di Trump è stata allarmante e rischia di generare panico inutile. Del resto non è un dottore.