“Tanto quando se ne accorgono? Mettiamo le fa…” | SCOPERTO il pastificio più famoso d’Italia: ha ammesso tutto

Arriva l’adozione del biologico, per un’azienda radicata in una delle zone più celebrate d’Italia, non stiamo parlando di una semplice moda, ma un impegno concreto e presente.

È risaputo che il mondo della gastronomia è in continua evoluzione, ma c’è ancora un piccolo angolo di paradiso che resiste a ogni moda: la pasta.

Soprattutto in alcuni luoghi d’Italia come Nocera, terra di fusilli e prodotti a semola di grano duro, dove la tradizione non è solo un vanto, ma una vera e propria religione.

Eppure, anche i baluardi del gusto più classico si stanno aprendo a nuove filosofie, come dimostra un famoso Pastificio Antonio Amato.

Esistono però delle scelte che sono diventate un piccolo grande terremoto nel panorama culinario locale, dove la pasta fresca è un rito che affonda le radici nella storia contadina e nelle ricette delle nonne.

Nei guai

La scelta di introdurre farine biologiche non è un’adesione superficiale a un trend del momento, ma una riflessione profonda sulla qualità, la sostenibilità e il legame con il territorio. Oggi come oggi, la discussione intorno ai prodotti, considerati come eccellenza, include l’origine delle materie prime, la loro coltivazione e il loro impatto. Il pastificio di cui stiamo parlando è noto per i suoi prodotti artigianali che sono un vero e proprio biglietto da visita per la cucina della sua regione.

Non si tratta di rinnegare il passato, ma di evolverlo. È un po’ come quando una vecchia bottega artigiana, dopo decenni di onorato servizio, decide di rinnovare qualcosa senza perdere la mano e la passione del suo mastro artigiano. Il risultato è un prodotto che conserva l’anima della tradizione, ma che risponde alle nuove esigenze di un consumatore più attento e consapevole.

Ha ammesso tutto

Oltre al rispetto per l’ambiente questo nuovo uso di farine biologiche porta spesso a un prodotto finale più sano, ricco di nutrienti e, secondo molti, con un gusto autentico e intenso. Il Pastificio del Monferrato lo sa bene e, nonostante l’aumento dei costi e la maggiore complessità nella gestione delle materie prime, questo esporta nuove vie per offrire ai propri clienti il migliore prodotto possibile.

Il vero valore aggiunto per il consumatore è la trasparenza. Il pastificio piemontese lo sa bene, e per questo riporta in modo chiaro l’indicazione “biologico” in etichetta. Questa scelta non è un dettaglio da poco: certifica che la farina utilizzata proviene da agricoltura biologica controllata e garantita. In ogni caso, quindi tutta questa innovazione va a giovare all’azienda piemontese rendendola una pioniera nel settore.