Da oggi non puoi più chiedere il bicchiere d’acqua al bar, neanche a pagamento | Lo hanno vietato per sempre

Da oggi non puoi più chiedere il bicchiere d’acqua al bar, neanche a pagamento | Lo hanno vietato per sempre

Il caffè mai più con l'acqua (freepik) risorgimentonocerino.it

Incredibile ma vero: da adesso in poi il bicchier d’acqua diventa un lusso quando vai al bar. La situazione precipita.

La questione del bicchiere d’acqua al bar accompagna da anni il dibattito nazionale. Non è raro che viaggiatori provenienti dal meridione restino sorpresi quando, ordinando un caffè in una città del nord, non vedono arrivare automaticamente quel piccolo gesto che da sempre considerano parte integrante dell’esperienza.

In molti casi l’acqua non viene proprio servita, in altri viene proposta a parte con un costo che può arrivare anche a un euro. Una cifra che per chi vive la ritualità del caffè come momento culturale appare quasi paradossale. Al sud, infatti, l’acqua è quasi imprescindibile.

In particolare a Napoli, Palermo o Bari, bere un bicchiere d’acqua prima del caffè è considerato un passaggio fondamentale, utile a “pulire la bocca” e ad assaporare meglio l’aroma intenso della tazzina. Non è un dettaglio, ma un vero e proprio rito sociale che distingue chi rispetta la tradizione da chi, magari inconsapevolmente, rischia di apparire estraneo alla cultura locale.

Lavare via il caffè

Spesso si racconta che chiedere l’acqua dopo il caffè significhi quasi voler “lavare via” il gusto della bevanda, come se non fosse stata apprezzata. Ma non tutti lo sanno. Se c’è una città che lo sa è che ha fatto del caffè un simbolo identitario, è Napoli. Lì la tazzina è una piccola liturgia quotidiana.

Anche altrove, dal centro storico di Roma fino ai vicoli di Palermo, il caffè è più di un semplice consumo. È un modo per segnare le giornate, un’occasione di socialità che non ha eguali. Non si tratta solo di bere, ma di vivere un’esperienza che lega l’atto individuale a un contesto collettivo, un momento che racconta l’Italia intera. E adesso la novità.

Caffé (pexels) risorgimentonocerino.it

Addio al bicchier d’acqua in questo bar

La vicenda che ha portato al divieto del bicchiere d’acqua non riguarda però l’intero paese, ma un singolo episodio accaduto in un bar di Monza. Una coppia, cliente abituale del locale, durante una normale colazione ha chiesto come sempre l’acqua a fine pasto. Ma per un errore clamoroso, al posto dell’acqua è stata servita della soda caustica, un detergente per lavastoviglie altamente pericoloso. L’uomo, dopo un solo sorso, ha avvertito un forte bruciore alla bocca e alla gola.

Il tempestivo intervento della moglie, del personale e dei sanitari del 118 ha evitato conseguenze più gravi, ma l’episodio ha spinto i gestori a vietare per sempre la richiesta del bicchiere d’acqua, anche a pagamento. Una decisione drastica ma comprensibile, presa per scongiurare il rischio che simili errori possano ripetersi. Rainews.it ha diffuso la notizia.