Ultim’ora: ora legale anticipata di 24h | Accontentate le “nonnine” italiane: addio alla grande tradizione

Foto cambio ora - roma - risorgimentonocerino.it
Ci siamo, orami questo cambio è imminente e ognuno di noi potrà fare altro che lamentarsi della riduzione di ben 24 ore. I motivi però hanno la loro logica.
Siamo a settembre, le giornate iniziano ad accorciarsi e presto arriverà il passaggio all’ora solare dicendo addio al clima estivo che molti adorano. Quest’anno c’è una novità perché il cambio dell’ora avverrà in anticipo di ben 24 ore.
Il passaggio dall’ora legale a quella solare, che ricordiamo avverrà tra sabato 25 ottobre e domenica 26 avrà una data differente.
Siamo abituati a effettuare il cambio verso la fine di ottobre, il 29 o il 30 (l’anno scorso il 27) ma quest’anno toccherà qualche giorno prima (24h in anticipo rispetto lo scorso anno).
La regola stabilisce che la variazione cada nell’ultima domenica di ottobre, che nel 2025 sarà il 26. Non stiamo parlando di altro se non di rispettare il calendario.
Ora legale anticipata
Alle ore 3 le lancette andranno portate indietro di un’ora, tornando alle 2. Questo vuol dire guadagnare un’ora di sonno, ma avremo buio presto. I dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente, mentre a risentirne sarà il nostro orologio biologico che per alcune settimane sarà sballato. Ecco che torneranno, come sempre situazioni di stress come stanchezza, spossatezza, difficoltà ad addormentarsi o risvegli precoci.
Ecco cosa potremmo fare: esporsi alla luce naturale e trascorrere tempo all’aperto nelle ore diurne stimola la vitamina D, mantenere pensieri positivi e nuove idee per l’attività piacevoli, come organizzare un viaggio, programmare i pasti in maniera ottimale. Inoltre la cosa importante è seguire una dieta equilibrata e favorire il relax naturale.
Grande tradizione
Il dibattito europeo sull’abolizione del cambio d’ora va avanti da anni e anni. Nel 2019 un sondaggio della Commissione Europea rivelò che l’84% dei cittadini era favorevole ad abbandonare il meccanismo, ma do oggi nulla è cambiato. Il Parlamento votò nello stesso anno, ma non si raggiunse un accordo: oggi ogni Stato è libero di decidere se mantenere il passaggio o adottare stabilmente l’ora solare o legale. Un’intesa tra i Paesi membri non è stata trovata e persiste la divisione, ma per ora il progetto resta sospeso, per la maggior parte dei Paesi, il cambio avverrà a fine ottobre, per questo dovremo attendere un altro anno per il responso.
Non tutti i Paesi del mondo applicano lo spostamento delle lancette: solo il 40% lo fa. In Africa, ad esempio, solo l’Egitto cambia l’ora; in Giappone, Nuova Zelanda e in alcune regioni dell’Australia non viene effettuato, così come in Russia, il classico modo di dire tutto il mondo è paese non è corretto.