Vecchi puzzolenti, il vostro posto è l’RSA | Addio patente a 65 anni: passato il nuovo decreto Meloni

Vecchi puzzolenti, il vostro posto è l’RSA | Addio patente a 65 anni: passato il nuovo decreto Meloni

Decreto Meloni: nuovo limite guida a 65 anni - WikiCommons & Freepik - www.risorgimentonocerino.it

Il nuovo Decreto Meloni è una mannaia per gli automobilisti. Addio patente a 65 anni: devono stare tutti chiusi nelle RSA.

Da un po’ di tempo, ormai, si sente parlare sempre più spesso di misure più rigide nei confronti dei cittadini patentati che compiono età venerande. Ovviamente, però, la gente comune non ha mai pensato ai 65 anni, anzi, possiamo dire che tutti speravano che ci fossero regole più ferree per coloro che hanno un’età intorno agli 80 anni.

In questi casi, infatti, si perde la lucidità mentale che consente di essere super vigili alla guida. Certo, ci sono anche dei ragazzi che farebbero meglio a non guidare neanche un triciclo perché sono un vero e proprio pericolo pubblico, ma andiamo per gradi. Con l’avvento delle novità all’interno del Codice della Strada, tutto è diventato più restrittivo.

Pensiamo, ad esempio, alle sanzioni ed alle pene per ogni infrazione possibile. Le prime sono state raddoppiate e sono state introdotte pene severe anche per infrazioni minori. Ciò perché si vuole avere più sicurezza in strada, facendo calare drasticamente il numero di incidenti che, in Italia, molto spesso risultano essere fatali.

Oltre le misure già previste e già entrate in vigore, ce ne sono altre di cui si sta discutendo animatamente da un po’ di mesi. Tra queste ultime, rientra anche l’esclusione dalla guida delle persone anziane. Attenzione, però, perché non si tratta di un capriccio del Governo italiano, ma è anche l’Unione Europea ad averci pensato.

Addio patente a 65 anni: non si può più guidare

È partita la corsa per arrivare alla stretta definitiva sulle patenti ed il loro rinnovo. Se ne parlava già da tempo, ma, come già accennato in apertura, tutto faceva presagire che i limiti di età per il mancato rinnovo potessero essere molto più alti. Invece, adesso, col Decreto Meloni, tutto è più chiaro e sta facendo storcere il naso a parecchi.

Ebbene sì, perché nessuno si sarebbe mai aspettato il limite perentorio dei 65 anni. Da quel momento in poi non si potrà più mettersi in auto al lato guida. O si entra da passeggeri o sarà meglio per tutti avvalersi dei mezzi pubblici sperando che nella propria città di residenza siano efficienti e puntuali al punto giusto. Scopriamo insieme le motivazioni di questa assurda decisione.

Limite guida a 65 anni – Canva – www.risorgimentonocerino.it

Limite dei 65 anni: il giorno dopo non puoi guidare

Quando si legge una notizia del genere si rimane sempre un po’ spaesati, sbigottiti e senza fiato. Molti, poi, facendo un rapido calcolo si ritrovano da un giorno all’altro senza patente e, soprattutto, senza la possibilità di muoversi liberamente nella propria città di residenza o da questa ad un’altra senza dover dipendere da nessuno.

Tuttavia, bisogna dire che torto non ce l’hanno quelli che hanno pensato questa decisione. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché supponiamo che tutti consegnano la patente a 18 anni. Ponendo il limite a 65 e sommando questo all’età di conseguimento riportata prima, si ha come risultato 83. Quindi, il limite previsto è di ben 83 anni: si presuppone che a quell’età sia giusto fermarsi e non guidare più.