Ministero dell’Istruzione chiarissimo: “annunciamo il weekend lungo” | Studenti a casa anche il lunedì

Weekend lungo nelle scuole: chiuse anche il lunedì - Canva - www.risorgimentonocerino.it
Il Ministero dell’Istruzione ha appena annunciato, per la gioia degli studenti, l’adozione del weekend lungo: a casa anche il lunedì.
Il nuovo anno scolastico, in alcune Regioni italiane, ha già preso il via. In altre, invece, inizierà la prossima settimana. Gli ultimi studenti ad entrare in classe sono quelli calabresi: qui, infatti, la data di inizio è stata stabilità per il prossimo 16 settembre. Le attività didattiche, poi, termineranno tra il 6 ed il 10 giugno 2026.
Il calendario scolastico viene stabilito, come ben sapete, dalle Regioni. Nell’arco temporale tra settembre e giugno, però, ci saranno dei giorni di festa, alcuni stabiliti a livello nazionale, altri a livello regionale ed alcuni, seppur pochi, in ambito locale. Sono, infatti, le istituzioni scolastiche ad avere autonomia di scelta, magari in caso di ponti più o meno lunghi da sfruttare.
Quest’anno, però, come già accennato in apertura, il Ministero dell’Istruzione ha preso una decisione epocale. Ebbene sì, avete capito benissimo. In pratica, ha voluto, per la prima volta in assoluto, istituire quello che è stato definito “il weekend lunghissimo“. Durante la settimana, in pratica, le lezioni termineranno sempre di venerdì.
Quello che cambia, invece, sarà l’inizio. Da quest’anno scolastico in poi, infatti, l’inizio non avverrà più di lunedì, ma le scuole riapriranno di martedì. Ecco perché il weekend è stato definito lungo. Molti genitori stanno già protestando, ma la decisione è stata presa e non si può tornare indietro. Scopriamone insieme le motivazioni.
Nuovo anno scolastico: settimana corta, weekend lungo
Il nuovo anno scolastico ancora deve entrare nel vivo e già si fanno sentire le proteste dei genitori. Questi ultimi, infatti, sono stati presi alla sprovvista dalla decisione del Ministero di indire il weekend lungo. Ovviamente, parliamo dei genitori degli studenti più piccoli, quelli che frequentano la scuola primaria.
Per gli studenti più grandi, invece, questa decisione è una vera e propria manna dal cielo, dato che potranno riposare un giorno in più e godere di un giorno in meno di spiegazioni ed interrogazioni. Alla base di questo provvedimento vi è una motivazione ben precisa e che non poteva essere affatto non presa in considerazione.
Stop alle lezioni il lunedì: studenti a casa fino al martedì
Di solito, il Ministero non prende mai decisioni in maniera avventata e non lo ha fatto neanche in questo caso specifico. Ebbene sì, perché, come già accennato in precedenza, alla base del provvedimento c’è una causa di forza maggiore e, in quanto tale, non può essere ignorata. Quest’anno, infatti, proprio nel mese di settembre , avranno luogo le elezioni amministrative.
Le date stabilite per questa tornata elettorale cadono proprio nell’ultimo weekend del mese. Mentre in alcune regioni, le scuole riapriranno per le attività didattiche martedì 30 settembre, in una Regione italiana, le Marche, la riapertura è prevista per mercoledì 1 ottobre. Questo perché le elezioni regionali avranno luogo domenica 28 e lunedì 29 settembre. Pertanto, non si andrà a scuola dal 27 al 30 settembre.