“La rimettiamo in vendita per i tirchi italiani” | Riecco la FIAT per braccini corti: costerà una miseria

“La rimettiamo in vendita per i tirchi italiani” | Riecco la FIAT per braccini corti: costerà una miseria

Logo Fiat (pexels) risorgimentonocerino.it

La Fiat ha fatto finalmente il colpo grosso pensando a un rilancio sul mercato unico. Scopri come fare a permetterti la macchina.

Quando si parla degli italiani, uno dei luoghi comuni più diffusi è quello della tirchieria. Nel mondo, spesso veniamo rappresentati come un popolo attento al portafoglio, capace di discutere sul prezzo anche davanti a una pizza o a un caffè. Questo cliché non nasce dal nulla.

In parte deriva dalla storia di un paese abituato a fare i conti con ristrettezze economiche e a sviluppare un ingegno particolare per cavarsela con poco. Ma soprattutto è stato alimentato dal cinema e dalla televisione, che hanno reso immortale l’immagine dell’italiano che cerca sempre lo sconto o il favore.

Si pensi a Totò, che in molte pellicole impersonava l’uomo alle prese con escamotage per risparmiare anche pochi spiccioli. O ad Alberto Sordi, il quale, con la sua ironia amara, ha dato vita a personaggi pronti a stringere i cordoni della borsa pur di non spendere più del necessario. Ma non è tutto.

Pasta, tirchieria e auto

Accanto alla leggenda dell’italiano parsimonioso, ce n’è un’altra altrettanto radicata: quella della passione per le belle auto. L’Italia è la patria della Ferrari e della Lamborghini, ma anche di milioni di guidatori che, pur scegliendo modelli meno appariscenti, non rinunciano a un certo orgoglio quando si siedono al volante.

L’auto è ancora oggi un simbolo sociale, un’estensione della propria identità, un modo per farsi notare. In più, l’Italia viene vista come un paese in cui guidare non è affatto semplice, sia per le strade tortuose e acciottolate, sia per la questione immortale del cambio manuale.

Guidare (pexels) risorgimentonocerino.it

La Fiat del braccino corto

Fuoristrada.it ha diffuso le informazioni sulla nuova proposta FIAT. Sul sito ufficiale della casa torinese è stata rilanciata la Tipo diesel da 130 cavalli a un prezzo promozionale di 16.200 euro, con uno sconto di 2000 euro sul listino. Per sfruttare questa occasione è necessario aderire al finanziamento, che prevede 500 euro di bonus più 1500 euro di riduzione sul prezzo finale.

L’offerta è costruita in modo da attrarre chi vuole risparmiare senza rinunciare a un’auto solida. Non serve anticipo, le rate sono 32 da 381 euro al mese. È prevista una maxi rata finale da 8.250 euro, ma per chi preferisse non riscattare il veicolo c’è l’opzione della restituzione, purché non si superino i 30.000 km, altrimenti scatterà un extra di un centesimo a chilometro. Non a caso, un utente sul web l’ha ribattezzata la FIAT del braccino corto: l’auto che fa contenti i parsimoniosi senza rinunciare alla sostanza.