Allerta urgente agli italiani: “non guidate questa automobile” | Ha i freni più difettosi di un 60enne alcolizzato

Pedale (pexels) risorgimentonocerino.it
Incredibile ma vero: una delle auto più amate e benvolute dagli italiani è risultata essere pericolosissima. Scopri quale.
In Italia la mobilità non è un lusso, ma una necessità quotidiana. Nonostante i proclami su smart city e innovazioni tecnologiche, il nostro paese rimane fortemente legato all’automobile privata. Senza un’auto, per molti spostarsi diventa un’odissea o, peggio, un racconto horror senza possibilità di ritorno.
Questo accade specialmente nelle città di provincia e nei piccoli comuni dove i mezzi pubblici sono inesistenti o ridotti al minimo. Ma questa dipendenza si paga a caro prezzo: tasse di circolazione, bollo, assicurazione, carburante alle stelle e manutenzione che svuota i portafogli, spesso a causa di molti truffatori nel settore.
L’auto in Italia è diventata perciò un pozzo senza fondo, eppure milioni di cittadini non possono rinunciarvi, restando così schiavi di un sistema che spesso restituisce più problemi che soluzioni. Eppure, le alternative esistono, solo che spesso non vengono molto pubblicizzate e non arrivano a chi di dovere.
Soluzioni alternative
Car sharing, bike sharing, monopattini elettrici, trasporto pubblico potenziato e persino la mobilità a piedi potrebbero rappresentare una svolta, almeno nelle grandi città. Non si tratta solo di risparmio economico, ma di una scelta che ridurrebbe traffico, smog e incidenti. Di conseguenza, anche l’impatto ambientale degli umani.
Molti paesi europei stanno già investendo seriamente in queste soluzioni con bonus, agevolazioni e piani urbani che limitano drasticamente l’uso dell’auto privata. In Italia, invece, si continua a investire poco e male, lasciando i cittadini senza una vera via d’uscita dalla dipendenza dal volante.
L’auto più pericolosa di Italia
E proprio quando sembra che non possa andare peggio, arriva la notizia che fa tremare i polsi: agosto si è chiuso nel peggiore dei modi per una delle case automobilistiche più apprezzate: Ford. La casa ha diramato un avviso ufficiale ai concessionari e ai clienti, segnalando un gravissimo difetto all’impianto frenante di alcuni modelli. I veicoli coinvolti potrebbero presentare tubi flessibili difettosi, con rischio concreto di perdite di liquido freni.
Questo cosa significa? Un aumento dello spazio di frenata e possibilità reale di incidenti. I modelli interessati sono i SUV Edge prodotti tra il 2015 e il 2018 e le berline Lincoln MKX costruite tra il 2016 e il 2018. Per ora non risultano incidenti segnalati, ma Ford è stata costretta a richiamare milioni di vetture per ulteriori accertamenti. Una falla che dimostra, ancora una volta, come la nostra dipendenza dall’auto privata non sia solo costosa, ma potenzialmente pericolosa per la vita stessa degli automobilisti.