“Tasse dal 23 al 7%” | GHIHLIOTTINA INPS: tagliate tutte le imposte delle pensioni

Arriva la ghigliottina delle tasse - Freepik - www.risorgimentonocerino.it
L’INPS ha appena preso una decisione epocale sulle pensioni. Arriva la ghigliottina delle tasse dal 23 al 7%: pensionati in festa.
Arrivano buone, anzi, ottime notizie per tutti i pensionati che, finalmente, potranno godere di un’enorme boccata di ossigeno per le loro finanze. Come ben sapete, infatti, nel nostro paese il carico fiscale è molto, ma molto pesante. Ovviamente, i destinatari della mano pesante del Fisco non son soltanto i pensionati, ma anche tutti i lavoratori.
Possiamo dire che nessuno di questi ultimi sia escluso, né quelli che lavorano nel pubblico, né quelli del settore privato, né, tantomeno, tutti coloro che lavorano per conto proprio o hanno, addirittura, un’azienda da portare avanti. Insomma, non è che siano proprio tutte rose e fiori. C’é da dire, però, che è da tanto tempo che si chiede maggiore ossigeno.
Ora pare che questa richiesta, almeno in parte, sia stata esaudita dal Governo. Infatti, come già accennato in precedenza, è stato annunciato qualcosa di davvero importante, qualcosa di mai visto prima. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha voluto fortemente quella che è stata definita la ghigliottina delle tasse.
Attenzione, però, perché non si parla delle tasse che devono pagare tutti i cittadini, ma solo di quelle che vanno pagate dai pensionati. In questo caso, infatti, la tassazione scende di botto e passa dall’attuale 23% al 7%. Si tratta di un taglio percentuale significativo che consentirà a tutti di poter avere un po’ di respiro finanziario in più. Vediamo tutti i dettagli di questa operazione.
Tasse giù dal 23 al 7%: lo attendevano tutti i pensionati
L’abbassamento della soglia di tassazione degli assegni pensionistici era una delle decisioni maggiormente attese da tutti i cittadini italiani che, mese dopo mese, si ritrovano a dover far i conti con delle tasse abnormi e con assegni sempre più miseri. Ecco che, finalmente, sono stati ampiamente accontentati.
tuttavia, c’é da dire che non sarà per tutti così. Anzi, come spesso accade, c’é necessità di soddisfare dei requisiti ben specifici per poter ottenere lo sgravio delle tasse dal proprio assegno pensionistico mensile. Scopriamo, allora, insieme, dopo aver fatto queste dovute e doverose premesse, in che modo ottenere il beneficio.
Sgravio tasse pensioni 2025: è tutta questione di residenza fiscale
Bisogna partire dal presupposto che qualsiasi pensionato italiano può accedere a questa campagna di sgravi fiscale sul proprio assegno mensile. Tuttavia, come già accennato, è tutta questione di residenza fiscale. Ebbene sì, perché bisogna trasferire quest’ultima in un altro paese che, ovviamente, non è il nostro. Nello specifico, il paese da attenzionare è la Grecia.
Ebbene sì, avete capito benissimo. Qui i redditi esteri da pensione sono tassati solo al 7%. Inoltre, poi, se i cittadini pensionati in questione hanno anche altri redditi, anche questi ultimi subiranno la stessa tassazione minima. Attenzione, però, perché solo i pensionati provenienti dal mondo del lavoro privato possono ottenere questi sgravi. Inoltre, come già accennato, bisogna trasferire la propria residenza fiscale in Grecia e ciò vuol dire che bisogna vivere lì almeno 183 giorni l’anno.