“Salve, vorrei donare i vestiti alla Caritas” | Ma torna a casa con 40mila euro in contanti: ecco cos’ha trovato dentro

Una donazione inusuale (Fonte: Canva) - www.risorgimentonocerino.it
Una storia da raccontare: vogliono donare un vestito alla Caritas ma torna a casa con 40mila euro. Di cosa stiamo parlando?
In un mondo perfetto, tutti quanti dovremmo avere gli stessi diritti, poter fare le stesse cose e vivere in maniera dignitosa con il nostro lavoro. Dovremmo poter lavorare e guadagnare una cifra che ci permetta di acquistare una casa, andare in vacanza, mantenere la famiglia e così via.
Le foto alle Maldive che vediamo sui social, non dovrebbero poterle postare soltanto i VIP, ma anche tutti gli altri, in quanto se ogni essere umano venisse visto come una risorsa in grado di contribuire alla sopravvivenza dell’altro, non ci sarebbero distinzioni tra Paesi, lavori e status sociale.
Anche perché una domanda sorge spontanea: perché un calciatore dovrebbe guadagnare più di un medico, un infermiere, un pompiere e così via? Capite bene che l’importanza che si dà a un lavoro piuttosto che a un altro dovrebbe essere maggiormente bilanciata. Ma come sappiamo, almeno per ora, questa è pura utopia.
Così vediamo ogni giorno persone che non riescono a sopravvivere, fare la fila ad associazioni di grande importanza come la Caritas, che con il loro sostengo aiutano molte persone in difficoltà. La storia di oggi ruota proprio attorno alla beneficenza, a un vestito e al costo di 40mila euro. Se siete curiosi proseguite nella lettura.
Un vestito di prestigio
Prima di proseguire con la storia, vogliamo focalizzarci sul vestito, in quanto la storia inizia proprio da questo capolavoro di haute couture. Vi diciamo due parole: Giorgio Armani e probabilmente non dobbiamo aggiungere altro, che dite? L’abito in questione è quello che sul loro sito viene indicato come: “abito effetto tunica in tulle ricamato”, dal valore di 38mila euro. Ovviamente è chiaro a tutti che questo vestito non è proprio alla portata di tutti. Ma come si dice sognare non costa nulla, visto che è un capo di alta moda e molto fine ed elegante.
Come riporta la descrizione, con quei: “Bagliori e trasparenze caratterizzano questo abito effetto tunica realizzato in tulle. Il modello, con profondo scollo a V, è impreziosito da un ricco motivo di frange realizzate con paillettes, baguette e perline nei toni del blu, nero e azzurro…”, che enfatizzano gli spacchi laterali, soprattutto se indossato con un “top bandeau e dei pantaloni dritti”, crea un look di classe, ottimo per la sera, che non vi farà passare di certo inosservati.
Un racconto surreale
Dopo aver riportato alla vostra attenzione questo gioiellino di casa Armani, vi raccontiamo di quella storia che sta facendo discutere il popolo del web. Dunque, abbiamo letto questo racconto sui social, che sta passando da un post all’altro, ma ovviamente non sappiamo se sia vero, anche perché non c’è una fonte a cui chiedere la conferma.
Detto ciò, si narra di una sorella e di un fratello che dopo aver svuotato la casa della loro defunta e altolocata zia, si sono diretti alla Caritas per donare i suoi averi in beneficenza. Fin qui direte voi, nulla di strano, anzi un gesto molto altruista. Se non fosse che durante il tragitto si sono resi conto di avere per le mani tra i vari oggetti anche il vestito in questione di Giorgio Armani che vi abbiamo descritto nel paragrafo precedente. Da come si legge nella conclusione della storia, hanno consegnato tutto tranne quell’abito, riportandosi a casa circa 40mila euro. Verità o finzione, non lo possiamo sapere. Ma se fosse una storia vera, voi come vi sareste comportati?